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Estero

22/07/2014 | 18:08

Gioco online: Malta contro norme anti match-fixing del Consiglio d'Europa

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gioco online malta contro norme anti match fixing del consiglio deuropa

LA VALLETTA - Malta ha impugnato la decisione del Consiglio d'Europa che mira a limitare le  scommesse online nel tentativo di tenere a freno il fenomeno del match-fixing. Il governo maltese – si legge su  GamblingCompliance - ritiene che le restrizioni più severe nei confronti dei siti illegali potrebbero criminalizzare i bookmaker autorizzati in un modo che non ha nulla a che fare con il contrasto della manipolazione delle gare e della frode nello sport.
Malta ha chiesto un parere alla Corte di giustizia europea (CGE) in merito alla compatibilità della convenzione e sulla definizione di "scommesse sportive illegali". Adottata il 9 luglio dal Consiglio d'Europa, la Convenzione chiede ai governi di adottare misure per prevenire i conflitti di interesse nel settore delle scommesse sportive, incoraggiare le autorità di regolamentazione nella lotta alle frodi e, se necessario, limitare l'offerta di scommesse o sospendere l'accettazione di giocate, oltre a limitare o bloccare i flussi finanziari da e verso i clienti.
La convenzione definisce illegale “qualsiasi attività di scommesse sportive la cui tipologia o operatore non sia consentito in base alla legge vigente nel paese in cui si trova il consumatore”. Gli operatori che sono autorizzati in un paese e che seguono le regole in materia di monitoraggio per controllare le partite truccate potrebbero, dunque, essere illegali in un altro paese, sottolinea il governo maltese. Tali disposizioni non fanno nulla per rispondere alle preoccupazioni di integrità nello sport e hanno l'effetto "inutile e dannoso di reprimere gli operatori regolati", spiegano ancora dalla Lotteries and Gaming Authority.
“Un'intrusione nel regolamento delle scommesse ha conseguenze negative per gli operatori regolamentati e le legittime industrie di scommesse regolamentate”, ha concluso il governo maltese.
CR/Agipro

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