Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 30/12/2024 alle ore 20:32

Ippica & equitazione

20/02/2023 | 09:11

Ippica, all’Ippodromo Snai La Maura Solcio Zl si conferma ‘specialista’ del trotto montato. Tris di successi della coppia Ehlert-Vecchione

facebook twitter pinterest
ALL’IPPODROMO SNAI LA MAURA SOLCIO ZL SI CONFERMA ‘SPECIALISTA’ DEL TROTTO MONTATO. TRIS DI SUCCESSI DELLA COPPIA EHLERT VECCHIONE

 In una splendida domenica di sole l’Ippodromo Snai La Maura di Milano ha regalato una 14^ giornata stagionale di trotto che ha visto nella sua parte centrale la prova del trotto montato valida come Premio Hangone, un handicap ad invito per gli specialisti della disciplina sulla distanza di 1.650 metri con partenti suddivisi nei tre nastri. Ma i protagonisti assoluti sono stati Holger Ehlert e Roberto Vecchione. La connection tedesco-campana ha fatto un percorso quasi perfetto con tre successi e un secondo posto nei quattro impegni in cui sono stati chiamati. La prima vittoria di giornata era annunciata: seppure al rientro in Italia, Vincent Ferm era il logico favorito in categoria F e il figlio di Mago D’Amore non ha deluso le attese nel Premio Dream With Me: il portacolori della Jrj Stable ha rilevato al comando Becker Grif dopo circa 600 metri, ha gestito il ritmo completando il primo chilometro sul piede dell’1.19.5, ai 400 finali ha allungato e non si è fatto minacciare dai rivali: media finale di 1.14.6 ma con un ultimo chilometro molto veloce sul piede dell’1.13. Becker Grif ha sfruttato la posizione per mantenere il secondo posto rientrando a Dontpaytheferryman, che aveva provato a smuovere le acque nei 600 finali scontrandosi però sull’accelerazione del vincitore. Il bis è arrivato con Fiorano nel Premio Iacob Del Ronco. Al debutto sulle piste italiane, l’importato faceva felici i suoi tanti sostenitori inscenando un percorso d’avanguardia a media di 1.12.8 che lo metteva fuori dalla portata dei rivali: da segnalare in particolare il penultimo quarto volato in 27.7 con il quale il tedesco ha scavato un solco incolmabile sul resto del gruppo. Da rivedere magari in categorie superiori perché qui era nettamente declassato. Dobar D’Aghi e Deyoz riuscivano a sistemarsi nella scia del vincitore sull’errore di Doppiavvù dopo 600 metri e mantenevano i piazzamenti: aveva invece corsa disgraziata l’atteso Daiquiri Grif, che finiva con lo sbagliare all’imbocco dell’ultima curva. Nel Premio Rangone, l’invito sui 1650 metri per cavalli di 4 anni, l’errore irrimediabile in fase di allineamento del favorito D Day As cambiava il volto della corsa: con Downtown As, Roberto Vecchione sfruttava allora a dovere la lotta a oltranza per il comando tra Deledda e Drujba (600 iniziali sotto il 42) per scattare sull’ultima curva e passare netto in retta, a media di 1.12.2: le due femmine protagoniste dello strappo iniziale calavano in retta ed erano battute anche dagli attendisti Di Re Dr e Dahlia Lud, che emergevano alle piazze.

Come detto all’inizio, è essenziale tornare alla corsa più attesa, il Premio Hangone, l’invito su tre nastri che vedeva il ritorno del trotto montato che ha confermato un paio di certezze: Solcio Zl alla sella è un fenomeno, Zanza Frank una cavalla generosissima che però vince poco e Zef un birbone sempre pronto a combinarla. Si scherza, ovvio, ma la verità non è poi tanto distante: Zanza Frank è andata davanti e ha provato la fuga a tutto gas ma dopo un chilometro in 1.13.3 ha iniziato ad accusare la fatica: Zef l’ha raggiunta sull’ultima curva e sembrava prevalente quando ha confuso l’andatura all’ingresso in retta e così è stato Solcio Zl con Antonio Monteriso a raccogliere i… cocci svettando a media di 1.13.3, replicando la vittoria ottenuta meno di due settimane fa a Roma: vero che lo schema gli è venuto bene, ma non va dimenticato che oggi il cavallo di Mauro Baroncini rendeva quaranta metri allo start e dunque ha fatto un numero davvero notevole. Terzo posto per Verace Key. Continua a crescere Epic Bi: affidato stavolta a Matteo Zaccherini, il cavallo di Fausto Barelli nel Premio Daguet Rapide ha centrato la terza vittoria in quattro uscite, confermando di essere un soggetto da tenere d’occhio: Zac lo ha impegnato in graduale risalita esterna al battistrada Embargo che imponendo ritmo regolare, si era presentato in retta ancora in vantaggio: il figlio di Southwind Frank ha sferrato l’attacco in dirittura e ha acciuffato il battistrada proprio sul filo di lana, a media di 1.15.2. Ennesima bella prestazione di un cavallo che, almeno al momento, si merita un 10 in condotta in pagella. Embargo ci ha provato, in retta si è un po’ afflosciato e ha perso anche in maniera drammatica. Seconda dal via, Eccezione è stata scavalcata da Epic Bi a metà corsa e ha poi provato a riproporsi nel finale chiudendo terza a ridosso, poco avanti a Energy Ek. Cavalli di 3 anni a caccia della prima vittoria in carriera nel Premio Unica Donna: azzeccava tutto Federico Esposito con Eco Gual (Eric Bondo al training), che sfilava in breve su Etoile dei Veltri, poteva completare un primo chilometro tranquillo sfruttando le scaramucce tattiche dei rivali, quindi nell’ultimo giro sapeva resistere sino in fondo ai rivali chiudendo a media di 1.15.8 sui 2250 metri. El Chapo Stecca finiva forte in retta avvicinando sensibilmente il vincitore, ma il cavallo di Fausto Barelli veniva distanziato per un danneggiamento all’imbocco della penultima curva di cui era vittima Ethos Dj Lux: altra prestazione degna di nota per El Chapo Stecca dopo gli inseguimenti nelle precedenti due uscite. Restava così al secondo posto il favorito Embaiador, ai lati del vincitore nell’ultimo giro. Anziani di categoria D/E in chiusura di pomeriggio, impegnati nel Premio Le Touquet: giocato, Arnold Cup sembrava avere tutto sotto controllo dopo aver preso senza spesa il comando e completato un chilometro tranquillo, ma in retta il cavallo di Cosimo Cangelosi si ritrovava inaspettatamente senza argomenti: a proporre le battute migliori era Caffé Nero Arc, che con il suo preparatore Edo Loccisano scattava e passava netto a media di 1.13.8. Secondo dal via, Alfa Wise As trovava un varco ai 200 finali e terminava secondo, mentre Axis di Girifalco nonostante il percorso scoperto dal via riusciva a battere il deludente Arnold Cup per il terzo posto. Prossima riunione direttamente a domenica 26 con un Gran Premio Encat da non perdere. 

RED/Agipro

Foto credits: Dena-Snaitech

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password