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Ippica & equitazione

10/04/2023 | 10:20

Equitazione: CSIO Youth Gorla Minore, i risultati dei Grand Prix ed il bilancio conclusivo

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Equitazione CSIO Youth Gorla Minore

ROMA - E’ calato il sipario sull’edizione 2023 dello CSIO Youth di Gorla Minore. I Course Designer italiani Andrea Colombo e Giovanni Busso hanno ideato i percorsi per i circa 600 cavalieri (590) in rappresentanza di ben 22 nazioni nelle arene Jumping ed Equinoxe dell’ Equieffe Equestrian Centre. Dopo 5 settimane consecutive di CSI (Gorla Spring Tour), va in archivio a Gorla Minore anche lo CSIO Young Rider, Junior, Children e Pony, seconda tappa (ed unica italiana) del circuito internazionale FEI dedicato ai più giovani della disciplina del salto ostacoli. Un successo in termini di presenze, anche di pubblico, che lo staff dell’ Equieffe Equestrian Centre porta a casa con orgoglio. Le giornate di giovedì e venerdì sono state dedicate per intero alle Nations Cup giovanili. Per quanto riguarda gli Young Riders, il team Italia è stato secondo solo alla Francia, mentre la Polonia ha chiuso il podio. Nella Nations Cup Juniores a trionfare è stata l’Irlanda seguita da Belgio e Spagna. La Germania ha chiuso al comando sia della Nations Cup Pony che della Nations Cup Children. Nei Children il Team Italia si è ben difeso e, dopo un agguerrito barrage, è salito sul terzo gradino del podio preceduto dall’Irlanda in seconda posizione. Nella competizione riservata ai Pony ancora l’Irlanda al secondo posto mentre al terzo abbiamo visto portarsi il Belgio.
Domenica 9 aprile è stata dedicata ai Grand Prix di ogni categoria giovanile:

Grand Prix Young Riders
Il Grand Prix Young Riders ha visto 62 giovani cavalieri scendere nell’arena Equinoxe, per sfidarsi sul tracciato della categoria mista di altezza 1.45 mt con un Montepremi di 5.000,00 €. Sono stati solamente 11 i binomi ad aver avuto accesso al barrage dopo aver portato a termine il percorso base di 13 salti con 0 penalità. L’elvetica Gèraldine Straumann ha vinto in sella a Casalor, una femmina di 11 anni che è stata autrice di un ulteriore percorso netto nel tempo migliore di 39”.89. Ebba Danielsson, rappresentante della Svezia, accompagnata da Equus Tame ha ottenuto la Piazza d’Onore nel difficile Grand Prix grazie al barrage senza errori in 40”.13. Ancora per la Svizzera Léon Pieyre
con Verona V Z ha chiuso il podio, anche per questo binomio non ci sono stati errori nel tempo di 0”.86. L’Italia ha chiuso all’ottavo posto del Grand Prix Young Riders con la performance di Giulia Mattioli ed Uranus Boy. Il castrone Selle Français nato nel 2008 figlio diretto di Querlybet Hero con mamma da Quidam de Revel ha chiuso il barrage con un totale di 4 penalità in 43”.47.

Grand Prix Juniores: vince l’Italia di Greta Lepratti
L’arena Equinoxe dell’Equieffe Equestrian Centre è stata la cornice del combattuto Grand Prix Juniores. 98 sono stati i cavalieri iscritti al Gran Premio di altezza 1.40 mt con formula a barrage ed un Montepremi di 3.500,00 €. Questa volta è stata l’Italia a trionfare grazie a Greta Lepratti e a Mercy van’t Ruytershof (2012, stallone, BWP, Arko III x Bamako de Muze). 0/0 il loro risultato nel tempo imbattibile di 35”.15 gli ha consentito di salire sul primo gradino del podio del Grand Prix Juniores. Ci ha provato la Repubblica Ceca rappresentata da Anna Marie Vitek e Black Jack Ixe, non ci sono stati errori ma il tempo è stato decisamente superiore, questo binomio ha fatto fermare le lancette del cronometro sui 38”.05. In terza piazza abbiamo visto l’irlandese Timmy Brennan in sella a Diadema della Caccia, anche per loro non ci sono stati errori in 38”.36. Vittoria Scognamiglio e Carsto Wi Ro Z (2014, stallone, Zangersheide, Carmena Z x Stakkato) sono stati autori di un doppio netto nel tempo di 41”.28 che gli ha consentito di chiudere in settima posizione. Ancora per l’Italia, Caterina Vanni e Lallanovak (2010, femmina, Sella Italiano, Lohengrin di Villa Emilia x Darco) con 0/4 in 37”.66 hanno centrato il nono posto in classifica.


Grand Prix Children
E’ stato il Grand Prix Children ad aprire le danze del quarto giorno di gare dello CSIO Youth di Gorla Minore. Il percorso del Grand Prix di 12 salti per un totale di 15 sforzi di altezza 1.30 mt, è stato disegnato dai Course Designers italiani Andrea Colombo e Giovanni Bussu. La categoria a barrage con un Montepremi di 1.000,00 €, ha visto ai nastri di partenza ben 74 cavalieri Children (12-14 anni). Al termine dell’avvincente barrage a cui hanno avuto accesso 28 binomi con 0 penalità dopo il giro base, ad avere la meglio su tutti è stato il binomio formato dalla francese Melina Bouillot e Canabis d’Albain, sono stati loro i due percorsi netti più veloci nel tempo di 37”.11. La Svezia rappresentata da Mathilda Hansson ed Hello HX ha portato a casa la seconda piazza, 0/0 il loro risultato in 37”.36. La spagnola Haizea Garmendia Ajuria accompagnata da Tescari’ Jac ha chiuso il podio dei Children, senza errori in 38”.22.
L’Italia è stata ben rappresentata in questo Grand Prix da Andrea Cantini che in sella al 15 anni KWPN Dollar Boy O(Upgrade x Numero Uno) ha portato a casa una quinta posizione grazie ai due percorsi netti in 38”.54. Lavinia Lo Boscoed Oberon van den Berg (2014, castrone, BWP, Thunder van de Zuuthoeve x Concorde) hanno chiuso al nono posto, 0/0 nel tempo di 41”.43.


Grand Prix Pony
Sul percorso del Grand Prix Pony dell’arena Jumping si sono sfidati 39 agguerriti binomi. Con una formula a barrage di altezza 1.30 mt ed un Montepremi di 1.000,00 € è stata l’amazzone olandese Bethany Vos con Still Got Me a lasciarsi tutti alle spalle. Il competitivo binomio ha chiuso il barrage, a cui hanno avuto accesso 13 binomi, nel tempo imbattibile di 36”.60 con 0 penalità. La Francia di Myla Moulin Teste e D’Zeus des Chesnaies è salita sul secondo gradino del podio, non ci sono stati errori nel tempo di 38”.35. L’Italia ha chiuso il podio grazie ai due netti in 38”.91 messi a segno da Enrico Santoni e dalla 10 anni Maddalena. Ritroviamo anche Arianna Cairo con Saphir de Cormeilles nella Top Ten del Grand Prix Pony. La giovane amazzone dopo aver provveduto a lasciare a 0 il conto degli errori del percorso base, ha commesso un errore nel barrage e con un totale di 0/4 in 39”.08 ha chiuso al nono posto della classifica.

RED/Agipro

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