Ippica, Europei Giovanili FEI Gorla: Seamus Hughes Kennedy è il Campione Young Rider

ROMA - Nella mattinata di domenica 16 luglio, all’Equieffe Equestrian Centre di Gorla Minore (VA) gli Young Rider sono stati i protagonisti nella finale individuale a loro dedicata. 30 i cavalieri che si sono qualificati per la loro ultima e decisiva gara, una categoria di altezza 1.50 mt con prontuario a due round ed un Montepremi di 8.000,00 €.

Le difficoltà tecniche giustamente presenti in questa Finalissima YR del Campionato Europeo hanno fatto la selezione ed alla fine del secondo giro il Campione Europeo Young Rider è stato proclamato nell’arena Equinoxe. L’irlandese Seamus Hughes Kennedy è medaglia d’oro in sella al 9 anni Esi Rocky (castrone, ISH, Stakkato Gold x For Pleasure) con un totale di 5.83 penalità in 60”.03. Al collo del talentuoso Hughes Kennedy già la medaglia d’oro Young Rider a squadre vinta nella giornata di venerdì. “Sono sbalordito da quello che è riuscito a fare Seamus, Esi Rocky ha solamente 9 anni ed ha saltato la prima gara Ranking 1 mese fa. Arrivare alla finale Young Rider ed addirittura aver vinto l’oro è stato incredibile per noi” è stato il commento di James Kernan, Chef d’Equipe della squadra irlandese.

La svedese Beata Hermelin ha conquistato la medaglia d’argento con il 16 anni Obsession Night (castrone, SWB, Corlensky G x Cruise On). Un’ottima rimonta la sua, con un risultato finale di 8.32 penalità in 59”.11. “Non speravamo in un podio e questa medaglia ha un sapore doppiamente speciale perché sia il proprietario che l’allevatore del mio cavallo sono venuti qui a Gorla per assistere alla finale e questo mi ha reso molto orgogliosa”. Queste le parole di Beata Hermelin durante la conferenza stampa.

Skye Morssinkhof e G-Vingino-Blue (2011, femmina, KWPN, Zirocco Blue VDL x Orame) hanno portato in Olanda la medaglia di bronzo individuale Young Riders. 9.03 penalità in 58”.14 il loro risultato nella finale. “I percorsi di questi campionati sono stati tecnici ma non proibitivi e hanno consentito di fare la dovuta selezione e di non mettere mai in difficoltà i binomi”, ha detto lo Chef d’Equipe olandese Vincent Voorn. Per quanto riguarda i rappresentanti azzurri un risultato non brillante al termine della lunga settimana di gare, che impone di continuare a lavorare per migliorare: Elisa Chimirri con il suo Calandro Z (2012, stallone, Zangersheide, Calato x Sandro Boy) si è ritirata nella seconda manche della Finalissima Young Rider ed ha concluso in 23^ posizione individuale.

Il Carabiniere Giacomo Casadei e Chagracon PS (2011, stallone, Hannover, Chacco-Blue x Grandino) hanno commesso 3 errori nel primo giro di questa Finalissima; ritiratisi prima della partenza nel secondo round hanno chiuso questo Europeo al 25° posto.

In totale sono stati 7 i binomi che non hanno voluto misurarsi nel secondo giro della Finale Young Rider.

RED/Agipro

Foto credits G.Sasso / Equieffe

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