Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 27/12/2024 alle ore 17:35

Ippica & equitazione

19/06/2023 | 09:13

Ippica, la super domenica all’Ippodromo Snai San Siro di Milano ride a Best Of Lips che vince il GP di Milano. Sigillo di Arnis Master e Kolossal nel Carlo Vittadini e nel Premio del Giubileo

facebook twitter pinterest
Ippica Ippodromo Snai San Siro Milano Best Of Lips

ROMA - La domenica di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro, oltre al programma di alto livello che prevedeva il Gran Premio di Milano, il Premio Carlo Vittadini, il Premio del Giubileo e le finali del Circuito San Siro Classic e Mile, ha visto a bordo pista ancora una volta molti visitatori, soprattutto famiglie, a godersi un pomeriggio con un bel sole estivo e con tante attività di intrattenimento e ludiche organizzate da Snaitech, società proprietaria dell’impianto milanese. A livello tecnico, però, la nostra cronaca ippica non può non partire dal Gran Premio di Milano e non si può non dire che peccato! Peccato per il giovane Goldenas, il laureto del Derby, che il grande colpo lo ha solo sfiorato perdendo con un pizzico di rammarico contro Best Of Lips. Al di là del terreno, certamente non quello ideale, anche il ritmo di corsa lento non è stato il massimo, ma nonostante questo Goldenas ha tirato fuori la prestazione che si voleva che tirasse fuori, una prestazione europea. Detto questo, onore e gloria a Best Of Lips, che non vinceva da un sacco di tempo nonostante la serie infinita di secondi e terzi posti ai livelli più alti tra Germania e Italia, ma che oggi ritrovava la cattiveria giusta per imporsi. Terzo a strettissimo contatto See Hector, che ha dimostrato che i 2.000 metri può farli, anche se non con la stessa efficacia. Insomma, sono arrivati i tre migliori, dopo un arrivo spettacolare ed avvincente e la netta sensazione è che questo sia solo il primo capitolo di una serie che continuerà in autunno. Dopo il doppio chilometro del Milano, ecco il grande miglio del Carlo Vittadini, Gruppo III per i 3 anni ed oltre, con i più attesi tutti fuori quadro e colpo finale per Arnis Master che tirava fuori dal cilindro una retta pazzesca che lo portava dall’ultima posizione fino alla testa negli ultimi 50 metri. Per carità, gli è andato tutto bene perché non ci sono stati problemi di traffico, ma la prestazione è stata notevolissima, con buona pace del fuggitivo Pirouz, che aveva preso il comando in avvio e calava solo in fondo. Terzo a contatto uno straordinario Closer Look, nel momento migliore della sua vita, che ad un certo punto ci ha addirittura provato. Per le femmine, sempre per il Gruppo III, c’era a disposizione il Premio Giubileo, molto aperto alla vigilia, e in effetti anche in pista con un serratissimo arrivo a tre che premiava la grigia Kolossal, caparbia nel resistere sotto tutti gli attacchi dopo aver impostato fin dal via: prima respingeva Stella che alzava presto bandiera bianca, poi Norge che quando era partita aveva fatto paura, infine quello all’interno di Valpolicella, di fatto la più minacciosa, ma senza mai dare la sensazione di poter agganciare la vincitrice, che anzi, nelle ultimissime battute prendeva ancora più margine. Non era una corsa di gruppo, ma era lo stesso una corsa dalla bellezza stratosferica il Premio Trenno, Handicap Principale di tipo A per gli anziani sui 1.800 metri, che lanciava in orbita il fenomenale Man In Promise, che centrava una hat-trick incredibile dopo aver già siglato San Rossore e Castelli Romani; un successo tra l’altro mai in discussione per come si era posizionato in corsa e per come ha risposto al momento risolutore, piazzando un allungo che non concedeva repliche. Alle sue spalle un Oleksander che finiva forte e un Sopran Pechino che rimaneva sempre in quota, con Zittella quarta non molto lontana. Era molto interessante anche la maiden per i maschi di 2 anni sui 1.400 metri in apertura di giornata per il Premio Gianfranco Verricelli, che è stata vinta da Master all’ultimo tuffo, con il classico colpo di reni per stampare il favorito Ilovemyjob e il sopravvenente Burrobirra al largo dei due, con lo stesso Marcos Attilius che calava solo negli ultimi metri; una linea che è parsa solida, con validi elementi in corsa e con il vincitore che verosimilmente è andato addirittura oltre alle promesse che al suo debutto aveva comunque fatto. Il programma comprendeva anche le finali dei Circuiti San Siro Classic e Mile. Sul doppio chilometro del Classic Belted vinceva una corsa allucinante, essendo ultimissimo all’ingresso in retta, ma recuperando come un treno e riuscendo a battere Mulan che nel frattempo aveva sottomesso Kenji. Sui 1.600 metri del Mile, invece, chiudeva i conti Spock dall’alto del suo top weight, seguendo bene ed allungando sicuro verso la meta, dicendo di no a Jeux De Prestige e My Lovely Marty. Il prossimo appuntamento all’Ippodromo Snai San Siro di Milano con la 24^ giornata stagionale di galoppo è fissata per mercoledì 21 giugno.

RED/Agipro

Foto: Dena - Snaitech

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password