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Ultimo aggiornamento il 13/02/2025 alle ore 12:35

Ippica & equitazione

13/02/2025 | 09:00

Ippica, Ippodromo Snai San Siro: Capitano Pi, prova di forza nel trotto

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Ippica Ippodromo Snai San Siro: Capitano Pi prova di forza nel trotto

ROMA - Arrivato da poco nelle scuderie di Alessandro Raspante, Capitano Pi ha subito colto nel segno dominando il Premio Zanza Frank, la prova per soggetti cat, B/C/D/E/F con i gentlemen in sediolo che rappresentava il clou della riunione infrasettimanale a San Siro trotto. I mezzi del figlio di Muscle Massive non sono certo in discussione, le cure del bravo trainer palermitano possono essere il toccasana per le problematiche che tanto spesso ne hanno condizionato il rendimento. Vedremo, intanto registriamo la prestazione vigorosa di questo mercoledì. Capitano Pi ha trovato schema ideale, con un bel ritmo di gara assicurato dal pressing costante di Drake Gar sul battistrada Alcoy dei Greppi: il portacolori di Filomena Calesso ai 600 finali ha messo in pista una incisiva progressione in terza ruota che l’ha visto raggiungere i primi e passare facile in retta a media di 1.14.4 sui 2160 metri. Nella scia del vincitore ma in maniera meno incisiva in retta, è progredito anche l’altro doppiamente penalizzato Diluca Mo, che in zona traguardo ha battuto generoso Drake Gar per il secondo posto.

Non lo scopriamo certamente oggi: Antonio Monteriso al montato è una garanzia, l’ennesima conferma è arrivata nel Premio Paris Roc, l’invito che segnava il ritorno della disciplina a Milano. Le difficoltà in partenza di Click Starlight (in ritardo) e Barnaba Baba (presto fuori corsa), due dei potenziali avversari, hanno indubbiamente spianato la strada alla specialista Cornelia Op: l’allieva di Andrea Scatolini si è subito ritrovata in terza posizione, poi sulla penultima curva è passata in vantaggio scavalcando Attenti al Lupo in difficoltà e ha allungato sicura, controllando nel finale con sufficiente sicurezza il ritorno di Click Starlight, mentre un giudizioso Darwin dei Greppi a intervallo faceva sua la terza piazza.

Secondo successo di fila per Gualdo Dr nel Premio Olympian Warning: come nella precedente uscita, il cavallo allenato e guidato da Cosimo Cangelosi riusciva ad andare al comando (complice l’errore sulla prima curva di Giunone degli Dei che provava a difendere la corda) e in retta, a media di 1.15.3, si difendeva dall’attacco dei rivali. L’appostata Genievre vinceva la lotta per il secondo posto su Garonne, mentre Ginevra Glamour sbagliava a 50 metri dal palo quando però sembrava in leggera flessione.

Nel Premio Ushuaia Bi, la prova sui 1600 metri per cavalli di 3 anni, l’importato Match Point sfilava un pò a sorpresa dopo 600 metri sull’accondiscendente Global Sunrise Lf (che si era ritrovata al comando sull’errore simultaneo di Grand Tar Joyeuse e Gustav Trio sulla prima curva) e nel finale, richiesto da Alessandro Gocciadoro, eludeva l’agguato della rivale di Gubellini centrando il secondo successo della carriera, a media di 1.15.5. Ennesima piazza d’onore (la terza in cinque uscite) per Global Sunrise Lf, mentre Golden Gec terminava al terzo posto.

Tre anni protagonisti anche nel Premio Terribile Gso, una “maiden” sui 1600 metri che vedeva centrare il primo successo della carriera Milantera: certamente non una sorpresa, perché tra i numerosi errori la portacolori della Sant’Esebio aveva mostrato di possedere un discreto potenziale e oggi, esente da svarioni, ha imposto la sua legge meritatamente, affrontando all’esterno scoperta l’ultimo giro per debellare la resistenza del battistrada Global Ferm e sottrarsi al bel finale di Gineah Dance, a media di 1.14.1. Gineah Dance forniva l’ennesima buona prestazione, il suo turno non dovrebbe essere lontano; Global Ferm difendeva il terzo posto da Glauce degli Dei che dopo aver seguito la vincitrice, in retta non sapeva cambiare passo.

Gentlemen protagonisti nel Premio Naora Bi, in sediolo a cavalli anziani “a reclamare” sulla distanza del miglio: Crazy Cast sfruttava la sua proverbiale punta di velocità per guadagnare il comando, la rivale dichiarata Camilla Bass la pungolava e pur calando a traguardo lontano sicuramente ne fiaccava la resistenza, perché in retta la favorita dei fratelli Castaldo subiva l’affondo dell’appostato Camelot Erre, con Andrea Orlandi in sulky: schema al bacio per l’allievo di Massimo Chiarini, che a buona quota faceva felice i fortunati scommettitori che lo hanno appoggiato svettando a media di 1.14. Bel Gnaro Lucy confermava l’ottimo momento di forma e chiudeva terzo a ridosso: bene correva anche Castiglione finendo bene e chiudendo quarto a ridosso.

Dopo il successo in apertura di Gualdo Dr, Cosimo Cangelosi siglava anche la prova di chiusura, il Premio Zia Teresa, con Flush Noire: in testa dal via, il portacolori di Bernardino Puddu andava via a passo costante e nel finale sapeva opporsi al pressing di Firestar Bfc per imporsi a media di 1.14.6 sui 1600 metri. Firestar Bfc salvava il secondo posto dal finale di Futuro di Rasty, mentre il favorito Fammisognare sbagliava sull’ultima curva quando era a ridosso dei primi.

RED/Agipro

Foto Dena - Snaitech

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