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Ultimo aggiornamento il 27/01/2025 alle ore 20:33

Ippica & equitazione

27/01/2025 | 09:10

Ippica, all'Ippodromo Snai San Siro il sabato sotto la pioggia non ferma D J dei Veltri che vince sul filo di lana il Premio Illinois per i gentlemen con cavalli di proprietà

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Ippica all'Ippodromo Snai San Siro il sabato sotto la pioggia non ferma D J dei Veltri che vince sul filo di lana il Premio Illinois per i gentlemen con cavalli di proprietà

ROMA – La penultima riunione di trotto nel mese di gennaio all’Ippodromo Snai San Siro di Milano, con un sabato 25 valido come 8^ giornata stagionale che si è disputato sotto una pioggia incessante e un po’ di foschia, ha visto come centrale fra le sette prove del programma il Premio Illinois in chiusura. La prova a resa di metri per soggetti di categoria C/D/E/F/G su tre nastri con i gentlemen proprietari in sediolo, alla fin fine è stata molto “movimentata” e altamente spettacolare. Al traguardo viene risolta soltanto sul filo di lana dove D J Dei Veltri, con Pasquale Carlone in sulky, “stampava” Capitano Pi, negando a Otello Zorzetto l’ennesimo successo di una settimana a dir poco strepitosa. Ottima l’interpretazione del gentleman lombardo, che con grande senso del traguardo azzeccava i tempi dell’attacco e prevaleva con il suo allievo a media di 1.15.6 sui 2.160 metri sull’altro estremo penalizzato, mentre l’avvantaggiato Be Pop Ferm, che era stato il leader iniziale, terminava al terzo posto.

La giornata milanese era dedicata alla Scuderia Bellosguardo e ad alcuni dei suoi portacolori più illustri. Gli allievi erano impegnati nel Premio Soberania, una “reclamare” sui 1.600 metri per cavalli anziani: Michele Romano interpretava con la tranquillità di un veterano De Nilson, facendo melina al comando (primo km in 1.18), tenendo chiuso il gruppo sino in retta per poi allungare ed eludere l’agguato dell’appostato Don Toni Jet. Media di 1.16.4 sui 1600 metri per l’allievo di Cosimo Cangelosi, mentre la volata per il terzo posto era vinta da Ethel del Ronco.

Nel Premio Superbo Capar era Galdalf a imporsi: secondo dal via, il cavallo di Cristian Rizzo guidato da Santo Mollo muoveva deciso all’attacco del battistrada Giglio del Ronco (autore di un primo chilometro “soporifero” in 1.24), passava facile sui problemi del rivale (falloso all’imbocco della curva finale) e in retta controllava la rincorsa di Grand Tur Joyeuse con Simone Mollo in sulky a completare un’accoppiata “di famiglia”. Media di 1.21.1 sui 2.120 metri, condizionata dal ritmo modesto della prima parte di gara, e soltanto due cavalli a completare il percorso visto che nella fase iniziale avevano sbagliato anche Grimr di Meletro e Ginevra Daly Font.

Sole femmine di 3 anni sui 1.600 metri nel Premio intitolato a Cannoniera, splendida giumenta di Cesare Meli: dettava legge Gemma degli Dei, Pietro Gubellini in sulky per Fausto Barelli, che dopo corsa di testa staccava perentoria nei 300 finali dominando a media complessiva di 1.15.3, mentre a intervallo Gigaveloce prevaleva su Goi di Meletro per il secondo posto. 

Buona la terza per Genievre nel Premio Glow di Jesolo, la prova sui 1.600 metri per cavalli di 3 anni: con Francesco Facci in sediolo, la cavalla di Erik Bondo sfilava al comando su Gora Win, ribatteva alla puntata di Galassia Zl, allungava sull’ultima curva e pur senza staccare teneva a bada gli attacchi dei rivali concludendo a media di 1.17.3. Destava ottima impressione la “bionda” Gioconda Grif, che finiva in gran recupero al largo di tutti in retta terminando a ridosso della vincitrice e battendo per il terzo posto Garden Victory.

La connection italo-danese composta da Erik Bondo e Francesco Facci concedeva l’immediato bis con Florinda Roc nel Premio Madras: in testa in 400 metri, la figlia di Napoleon Bar gestiva in sicurezza la corsa, allungando in progressione al mezzo giro finale e vinceva in controllo, a media di 1.14.5. L’appostata Frecciarossa Cast sfruttava la posizione conquistando il secondo posto senza riuscire a impensierire la vincitrice, mentre Fortedeimarmi Dr dopo aver provato a smuovere le acque al mezzo giro finale calava in retta terminando al terzo posto. 

Alla prima uscita per il nuovo training di Santo Mollo (al secondo successo del pomeriggio come guidatore), Face Wise As dominava da cavallo superiore il Premio Orleans Om, la prova sui 1.600 metri per cavalli di 4 anni: il figlio di Face Time Bourbon veniva “esaltato” dal ritmo elevato imposto in avanti da Freya Gar (km in 1.13.9, un bell’andare considerata la pista allentata), così ai 700 metri iniziava una progressione travolgente che lo vedeva sbarazzarsi della battistrada a inizio dirittura e spaziare a media di 1.13.3, cogliendo la quinta vittoria in 10 uscite. Freya Gar manteneva a intervallo la seconda posizione su Flaminio, con il quale aveva animato la frazione iniziale.

L’ultima di questo mese sul circuito milanese è in programmata mercoledì 29, e poi si entrerà nel calendario di febbraio con sette giornate in programma a partire da domenica 2. 

RED/Agipro

 

Foto Dena - Snaitech

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