Ippica, super domenica all'Ippodromo Snai San Siro con l'animazione e l'intrattenimento per le famiglie e i bambini con l'Ippo-Olimpiade, mentre in pista è spettacolo con il Premio Verziere e il Cumani

ROMA - Si entra nel vivo della stagione di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro di Milano con un mese di ottobre doc a partire da questa domenica 6 per poi replicare anche il 13 con due appuntamenti di alto livello tecnico e spettacolare. Partiamo dal primo, valido per la 39^ giornata stagionale, che presenta una riunione di corse strutturata su sei corse, a partire dalle ore 14:40, e che include le nuove edizioni del Premio Verziere - Memorial Aldo Cirla, prova di Gruppo III riservato alle femmine di 3 anni ed oltre sul doppio chilometro di pista grande; e poi il Premio Elena e Sergio Cumani, la listed sulla distanza del miglio in pista grande sempre per le femmine ma di 3 anni ed oltre. Domenica 13, invece, sarà l’ora del Jockey Club (Gruppo II), in un programma che vede anche Premio Del Piazzale - Memorial Enrico Camici e Trofeo Arqana (Gruppo III), e le listed con l’Eupili, l’Omenoni – Trofeo Pollini, il Monterosa - Memorial John Dunlop, e i purosangue arabi con il Jockey Club PSA (Gruppo III).

Intanto domenica 6 ottobre i cancelli saranno aperti in piazzale dello Sport 16 dalle ore 12:30 con il ticket d’ingresso a 5 euro solo per i maggiorenni, mentre per i minori e le persone con disabilità l’accesso è libero. C’è anche la possibilità di acquistare, a 20 euro, il biglietto che permette di visitare l’impianto con un guida, per il tour #scoprisansiro, con accesso nelle aree interdette normalmente al pubblico, e cioè la Palazzina del Peso, il tondino, le gabbie alla partenza delle corse (con servizio navetta); e poi il Cavallo di Leonardo, la statua equestre più grande al mondo, la GAMI – Galleria Archivio Multimediale Ippodromo -, il percorso alla scoperta del Parco Botanico con 55 specie di piante ed arbusti autoctoni e provenienti da tutto il mondo, e molte altre aree da scoprire con il racconto della storia e degli aneddoti più divertenti.

Sono tante anche le attività di intrattenimento e di animazione, rivolte in particolare ai bambini e ai genitori: dalle ore 15, sempre compreso nel costo del biglietto, parte l’Ippo-Olimpiade. Dopo Paris 2024, l’Ippodromo Snai San Siro ospita sette discipline che vanno da tiro al canestro alla pallavolo, dal salto agli ostacoli al tiro del vortex, e poi tiro con l’arco, il surf e l’esibizione di football freestyle, il palleggio acrobatico con un pallone da calcio eseguito da un professionista.

Per i più grandi, invece, sottofondo musicale per l’intero pomeriggio con il Dj-set pronto a mixare le migliori hit del passato e del presente. E poi la possibilità di consumare un aperitivo, oppure una merenda, presso i punti ristoro dell’ippodromo – Bar del Turf e Chiosco del Tondino -, oltre ai ristoranti presenti e con le cucine attive dalle ore 12:30 in poi. Presenti anche le ‘stuzzicherie’ con le postazioni per gustarsi un ottimo gelato, le castagne e i panzerotti! Con tutte queste offerte a disposizione del pubblico e a corollario del pomeriggio di galoppo, non è da meno lo spettacolo in pista per questa prima domenica di ottobre. Scopriamo, quindi, corsa per corsa e i suoi protagonisti.

PROGRAMMA – Ore 14:40 (Sei corse)

PRIMA CORSA – PREMIO MARIO CICIARELLI (Handicap)

La riunione si apre con una prova ad handicap di ottima categoria sul doppio chilometro di pista grande che ricorda il mitico allenatore Mario Ciciarelli. Gruppo ristretto ma di buon livello, dove tuttavia la forma generale presenta delle falle sparse qua e là, come per Tramaglino ad esempio, che arriva da una prova deludente ma che trova l’occasione perfetta per il riscatto puntando sulla sua qualità. Capotempesta è l’oste con cui si devono fare i conti, e gli stessi Passerotto e Norton avrebbero tutte le cose al posto giusto per puntare al bersaglio grosso.

SECONDA CORSA – PREMIO ROMEO E RENATO MIRACOLI (Handicap)

A seguire una prova della stessa categoria per il secondo handicap del giorno intitolato questa volta a Romeo e Renato Miracoli, si accorcia solo sul miglio. Scenario totalmente opposto alla prova precedente, perché qui la forma certificata non manca, anzi, è caldissima, e chissà che non sia arrivata la volta buona per Schiele, che in queste situazioni si esalta e che se la meriterebbe dopo una serie infinita di piazzamenti. Sunny River ha ritrovato il piglio dei suoi giorni migliori e capeggia la nutrita opposizione, di cui fanno parte certamente Charme De Chat e Bridge Dino, ma pure un Han Solo che alza il tiro dopo una grande vittoria e un Padre Daniele che torna nel suo habitat.

TERZA CORSA – PREMIO ELENA E SERGIO CUMANI (Listed Race)

Alla terza prova il convegno entra nella sua parte più calda con la listed sul miglio di pista grande per le femmine di 3 anni ed oltre. È un’affascinante rivincita di quello che si è visto tre settimane fa nel Bessero, con la super campionessa Estrosa che venne impensierita dalla giovane francese Saxon Girl, e anche se quest’ultima cova giustificati propositi di rivincita, l’idea è che le gerarchie possano mantenersi. Un discorso che si amplia anche alla terza arrivata di quel giorno, White Lips, ultra consistente e ancora in grado di trovare spazio confronto a Shehna, Donamay e Pacifica, citate in lieve ordine di preferenza.

QUARTA CORSA – PREMIO GIULIO BASSIGNANA (Handicap)

Ad iniziare la seconda parte del programma domenicale un altro appuntamento storico per Milano con il Giulio Bassignana, handicap di ottima categoria per i velocisti di tutte le età sui 1.200 metri, e come sempre è una corsa che non delude mai. Il tasso di competitività infatti è al massimo e proviamo ad affidarci a Rough Rustic, che nel Cancelli ha corso molto bene dimostrando di aver mantenuto in pieno la sua efficacia anche sulla velocità. Sopran Adda sarà un altro nome caldo come dice la sua carta, ma anche Ovvio avrà tanti sostenitori vendendo come si è ripresentato dopo un lungo stop. Che dire poi di due ottimi elementi come Jack Folla e Calajunco, e stuzzica molto anche Lord Bay, che prova velenosamente ad accorciare la distanza.

QUINTA CORSA – PREMIO VERZIERE MEMORIAL ALDO CIRLA (Gruppo III)

Il grande clou della giornata di corse è posizionato come penultima uscita: il Verziere che ricorda Aldo Cirla, una prova di Gruppo III riservato alle femmine di 3 anni ed oltre sul doppio chilometro di pista grande. Un sacco di listed vinte in questa compagnia proveniente da tutta Europa, e corsa molto intrigante, dove ci sono diverse opzioni, tra cui Sacaya, già terza nel Giubileo in primavera e poi laureata appunto in listed in Francia, e non si guardi il risultato del Gontaut-Biron in uno schema troppo tattico. Tra le tante 3 anni pronte ad esplodere in autunno c’è soprattutto la Godolphin Magical Hope, imbattuta da quando è passata in Francia, mentre l’anziana Koffi Kick, solidissima, si presenta nella miglior forma della carriera. Le nostre possono dire la loro, perché Sioux River e Sun Never Sets, tra loro inseparabili, sono piaciute molto al rientro, e la vincitrice delle nostre Oaks Tomiko quel giorno aveva volato e su questa pista riesce a rendere al meglio. 

SESTA CORSA – PREMIO ALPRIDE (Handicap)

La splendida domenica all’Ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano, tra divertimento e corse, si conclude con un handicap di discreta categoria sui 1.200 metri in dirittura, che annovera Alpride, una delle stelle più lucenti che allenò Mario Ciciarelli. Senza inventare niente si va con la forma recente, con la scelta che pende tra Ilomilo e Lucan Lisa, finiti rispettivamente primo e terza a strettissimo contatto l’ultima volta, e anche se la battuta di quel giorno guadagna chili confermando la sua verve ritrovata, il vincitore può concedere il bis puntando sul fatto che era al rientro. Silando invece è ricomparso così così, ma sul suo standard migliore conterebbe parecchio. In calendario di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro vede, come già accennato, l‘appuntamento di mercoledì 9 fare da antipasto al clou di domenica 13 con il Jockey Club, il Premio del Piazzale – Memorial Enrico Camici, l’Eupili, l’Omenoni e il Monterosa – Memorial John Dunlop.

RED/Agipro