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Ippica & equitazione

25/09/2023 | 16:00

Ippica: all'ippodromo Snai San Siro mercoledì di galoppo, con in programma gli handicap. Al via alle 14:50

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Ippica: all'ippodromo Snai San Siro mercoledì di galoppo con in programma gli handicap. Al via alle 14:50

ROMA - Continua la stagione di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro di Milano con in programma, questo mercoledì 27 settembre, la 32^ giornata con sei prove a partire dalle ore 14:50 (cancelli aperti dalle ore 12 in piazzale dello Sport 16). Una riunione che vede nei due handicap alla 4^ e 6^ corsa le prove più interessanti anche se le altre, comunque, hanno degli spunti da non sottovalutare. Ma andiamo per ordine. Avvio con in pista i puledri di 2 anni impegnati con un paio di reclamare: la prima, per il Premio Tillia Ibrida, è riservata ai velocisti sulla distanza minima di 1000 metri su pista dritta. Balza immediatamente all’occhio il nome di Salem, che è vero che si ripresenta da un deludente terzo posto da super favorita, ma che a questo livello si declassa non poco. Non potrà tuttavia permettersi divagazioni contro una Princess Valentina che finora non ha sbagliato nulla in compagnie analoghe e che può bissare il successo su cui resta, e contro una Goodbye Kiss che ha migliorato il suo esordio e che ha già dimostrato la sua efficacia nella categoria. Glorenza e Vertical Limit seguono nella valutazione, con un occhio al betting per l’inedita Zinnia. La seconda reclamare, invece, è per il Premio Quercus Rubra, ed è per la generazione più giovane è quella sui 1.500 metri di pista media. Come spesso in questi casi lo spettro delle soluzioni più o meno possibili è ampio, con Blu Infinito che può essere il nome, declassandosi a questo livello e con numeri prodotti che autorizzano serenamente le sue ambizioni. Anche Vienrose abbassa non poco il tiro dopo una seconda uscita non all’altezza del promettente esordio, con steccato e chili che sono bonus non indifferenti, e se Daleet è un altro da considerare nonostante il peso, ci sono pure Zuleika e Sultan Of Swing che possono accampare giustificate pretese. Nessuno poi si dimentica di Valganna, ultra comprovata in contesti simili, che allunga la distanza per la prima volta. La serie degli handicap la troviamo a partire dalla terza corsa, per il Premio Cladratis, sulla distanza del miglio aperto a tutti e di categoria ordinaria che vale come II Tris. Ci sono tre elementi solidi che arrivano da una vittoria, Willy Il Coyote, Sopran Nigella e Katsumoto, che si rispettano tutti nonostante chili o rientri, esattamente come si rispetta la prestazione in progresso di Porta Venezia, ma, gira e rigira, questa può essere la volta buona per Najmuddin, che non è andato fortissimo le ultime due volte, ma che ritrova un peso dignitoso e uno steccato perfetto per le sue caratteristiche. Jeux De Prestige e Low Risk sono altri due che possono dire la loro in un contesto molto aperto.

Ecco il clou del pomeriggio milanese, ovvero il Premio 79 Specie Parco Botanico San Siro, un handicap di ottima categoria per i velocisti giovani di 3 anni sui 1.200 metri. Campo decisamente valido, dove si rivede in azione Padre Daniele, che torna su questa distanza e per di più in handicap dopo aver provato senza demeritare a livelli importanti, ma anche Jack Folla abbassa un po’ il tiro dopo aver corso meglio di quanto non dica il risultato nel Cancelli, e la sua efficacia è assolutamente comprovata. In quanto a consistenza non scherza niente neppure Bal Masque, che su questa dirittura non ha mai deluso, e se Vengo Anch’Io punterà a replicare il successo su cui resta nonostante la penalità ai chili, anche Charme De Chat merita una citazione a parte ad onta del suo rientro da quasi cinque mesi. Si continua con il Premio Larix Decidua, prova allungata al doppio chilometro di pista media per questo handicap di categoria ordinaria per i cavalli di 3 anni ed oltre (II Tris). Classica situazione in cui può capitare di tutto, ma Ultimo Tango può essere una base sufficientemente solida cui appoggiarsi, abbassando leggermente la categoria rispetto all’ultima e vedendo i precedenti piazzamenti. Kenji e Sharatan sono da collocarsi sullo stesso piano visto che possono tranquillamente fare fronte ai rispettivi pesi sulle ali della ottima forma attuale, e tra le tantissime ulteriori opzioni vanno considerati i pesi alti Sopran Modigliana e Sopran Masaccia, difficili da prevedere ma con un compito alla portata. Creek Island, Mulan e Mission Impossible sono altri papabili. Il pomeriggio di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro di Milano termina ancora con una prova sulla velocità e valida per il Premio Fagus Sylvatica Pendula, con un handicap di buona categoria sulla distanza minima per i 3 anni ed oltre. Altra prova apertissima, dove di certo non mancherà un ritmo fast and furious, soprattutto per merito di Dazzling Des, che ha tutte le carte in regola per provare a concedere il bis dopo la vittoria di Varese, ma che con i pesi rivisitati potrebbe essere vulnerabile all’attacco di Funny Version, specialista del tracciato e molto a suo agio nello schema tattico previsto. Sopran Marte avrebbe preferito un furlong in più, ma è un altro a cui non manca nulla per puntare al bottino pieno. Lo steccato migliore aiuterà le chance di Awl Rite Bloom e pure Shemoon avrà i suoi sostenitori. Intano sale l’attesa per il doppio appuntamento di sabato 30 settembre, con in programma il Premio Monterosa – Memorial John Dunlop e il Premio Dubini, e poi domenica 1° ottobre con il trittico composto dal Criterium Nazionale, il Premio Riva e il Premio Coolmore.

RED/Agipro

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