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Ippica & equitazione

17/04/2023 | 17:30

Ippica, mercoledì all’Ippodromo Snai San Siro si inizia in anticipo. In pista dalle ore 13:55 con una giornata dedicata ai cavalli di 3 anni e come clou il ‘Premio La Montagnetta’

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MERCOLEDÌ ALL’IPPODROMO SNAI SAN SIRO SI INIZIA IN ANTICIPO. IN PISTA DALLE ORE 13:55 CON UNA GIORNATA DEDICATA AI CAVALLI DI 3 ANNI E COME CLOU IL ‘PREMIO LA MONTAGNETTA’

ROMA – L'appuntamento del mercoledì con il galoppo all'Ippodromo Snai San Siro di Milano offre tanto spazio ai cavalli di 3 anni. In pista dalle ore 13:55 (cancelli aperti dalle ore 12:30 – ingresso a pagamento), in anticipo rispetto alle precedenti giornate in quanto concomitante con la partita di calcio serale dell'Inter allo stadio 'Giuseppe Meazza'. Il programma prevede sette prove tra cui, il top tecnico, nel Premio La Montagnetta come penultima del pomeriggio, una condizionata sul miglio di pista grande per 3 anni di valore. Vediamo insieme com'è strutturata la 6^ uscita stagionale sul circuito di piazzale dello Sport 16. Apertura di convegno con una maiden per i velocisti sulla distanza minima e valida per il Premio Viale Caprilli. Carta alla mano non si scappa dalla coppia formata da Light French e Presidential Dance, indicati in un sottile ordine di preferenza, con il secondo citato che arriva da una piazza d’onore di due settimane fa che pesa parecchio, ma con il primo che ha marcato un sensibile progresso da quando ha accorciato la distanza, suggerendo di avere ancora dei mezzi inesplorati. Non si può parlare di match, anzi, c’è un terzo incomodo pericolosissimo, Cheeky Maxi, che valutato sulla penultima apparizione sarebbe un osso durissimo da digerire. Sempre 3 anni di scena e sempre in maiden, questa volta per il Premio Piazzale dello Sport e sul miglio di pista media. L’ex irlandese Seven Hills si presenta con dei riferimenti di assoluto spessore che hanno già avuto conferme importanti, il che gli schiude le porte di una nomination logica. Dovrà però affrontare un terzetto di avversari che hanno tutte le carte in regola per lo sgambetto, Mister Aurelio, che ha appena riscattato un’opaca apparizione riproponendosi su un valido standard, Tagetes, autore di un rientro positivo del quale è parso bisognoso e dal quale verrà certamente molto avanti, e Zangiar, runner-up del Gardenghi dopo un certo seguito e con un’impressione positiva lasciata. Non cambia lo scenario, ancora con i cavalli di 3 anni impegni in una maiden, per il Premio Via del Centauro, e si allunga ancora fino al doppio chilometro di pista media. Altro bel contesto, con parecchi elementi che possono puntare al successo pieno, tra cui certamente Han Solo, che dopo aver esordito in maniera promettente a 2 anni, si è ripresentato con un ottimo secondo posto a sorpresa dietro un avversario imbattibile. Alroucha è un’altra da piani molto alti dopo aver rinunciato a correre con le sole femmine sui 1.800 metri per correre ora mantenendo la distanza più congeniale, mentre il Gardenghi lancia le candidature di Perfect Landing e soprattutto di Spirit Horse, finito molto forte quel giorno. Attenzione anche a Cima Royal, ben rientrata e in possibile progresso sulla distanza allungata. Tutto da vedere il primo handicap del giorno, con il Premio Via Trenno, una categoria più che buona per i velocisti di 3 anni sui 1.200 metri. Pesa certamente la linea di una prova analoga che ha visto vincere Jack Folla davanti ad alcuni avversari che si ritrova nuovamente di fronte, anche se il furlong in meno e i pesi rivisti possono rimischiare completamente le carte, e se la bottom weight Nire si rispetta tantissimo nel suo tentativo in alto sulle ali della forma super, la scelta finale cade su Enta Omry, alle prese con il rientro, ma proveniente da un training molto caldo nel periodo e regolarissimo a 2 anni anche a livelli di un certo rilievo. Sopran Modigliana è invece la mina vagante, affrontando per la prima volta l’handicap ed accorciando la distanza. Si resta sulla velocità anche alla quinta corsa, per il Premio Via Ippodromo, ma si scende di livello con questo handicap per i velocisti di 3 anni ed oltre sulla distanza minima. Non inganni però la categoria, perché non potrebbe esserci un campo partenti dalla forma più solida, con una preferenza giocoforza molto sottile orientata verso Goinga Fast, praticamente incapace di sbagliare una corsa e reduce da un piazzamento sulla pista e la distanza contro avversari di ben altro spessore. Etoile Di Vallarsa e Some Other Time sono altri due ai quali non manca nulla per colpire, ma forse ancor più pericoloso può rivelarsi After Effect, appena rientrato bene e con lo speed giusto per essere competitivo anche su questa distanza. Eccoci al clou della giornata di galoppo, il Premio La Montagnetta, con una condizionata sul miglio di pista grande per 3 anni di valore. Gran bella corsa, con Sopran Blakey da collocare in pole position quasi obbligatoriamente alla luce della forma rodatissima e del terzo posto del Pisa che è il numero che setta lo standard. Gli avversari non mancheranno tuttavia, a cominciare da Show Airing, che ha confermato alla grande il suo promettente esordio con una vittoria in maiden di ottimo spessore, per continuare con Friedrich, a sua volta lanciatissimo da due successi uno più convincente dell’altro, e con Padre Daniele, forse su distanza limite, ma in ogni caso ottimo terzo contro due avversari che qui sarebbero i netti favoriti. Gli stessi Diamond Angel e Natural Wonder possono dire la loro. Il bel mercoledì di corse all'Ippodromo Snai San Siro si chiude con il Premio Via Bisanzio e i giovani fondisti di 3 anni, impegnati in un handicap di buona categoria sul miglio e mezzo di pista grande. Ovviamente il fattore distanza sarà decisivo visto che di riferimenti in tal senso ce ne sono pochi, ma a 2 anni Elegant Drago aveva fatto intendere di gradire molto i test di stamina più severi e la sua ultima apparizione è in progresso. Un progresso di cui si è reso protagonista anche Lo Scassinatore, che prova giustamente ad alzare un po’ il tiro, e le loro brave carte da giocarsi le avranno anche Non Mollo, Alizee e Acheso, tutti elementi che possono gradire il miglio e mezzo di Milano. Dopo questa giornata è in programma, domenica 23 aprile gli attesi Premio Certosa e Premio Filiberto.

RED/Agipro

Foto credits: Dena-Snaitech

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