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Ippica & equitazione

09/12/2011 | 19:05

Crisi ippica, Federippodromi: "Se il governo non interviene, a gennaio chiudiamo i battenti"

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crisi ippica federippodromi se il governo non interviene a gennaio chiudiamo i battenti

ROMA - "Mancano ormai pochi giorni alla fine dell'anno e occorre disegnare e programmare l'attività per il prossimo anno. Purtroppo non sarà possibile farlo perché le risorse comunicate dall'Assi nei recenti incontri non sono assolutamente sufficienti né per il montepremi né per le Società di corse". A lanciare l'allarme sulla crisi dell'ippica è il presidente di Federippodromi, Guido Melzi D'Eril. Nel settore "è indispensabile una forte azione di governo che deve essere svolta dall'Aams e dal Ministero soprastante", unitamente a "una profonda revisione del sistema", ha spiegato il presidente dell'associazione, chiedendo al governo "uno stanziamento per un periodo adeguato (almeno 2 anni) che permetta di avere il tempo di ristrutturare le scommesse ippiche".
FC/Agipro

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