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Ippica & equitazione

29/01/2014 | 10:22

Equitazione, Semeta (UE): «Francia, riduzione nel settore non rispetta sentenza della Corte di Giustizia»

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ROMA - «La Commissione Europea conferma che "il diritto d'accesso a manifestazioni sportive" e "il diritto di utilizzare gli impianti sportivi" possono beneficiare di una riduzione dell'aliquota IVA nel settore equestre. Tuttavia, questi due concetti devono essere interpretati restrittivamente: non sono comprese le lezioni di equitazione e le spese per il ricovero dei cavalli». E' la risposta del Commissario europeo per la Programmazione finanziaria e il Bilancio Algirdas Šemeta all'interrogazione presentata da Bernadette Vergnaud (S&D) sulla "Horse Tax" in Francia. «Se la Francia decide di mantenere un tasso di IVA ridotto per tutte le attività equestri, per la Commissione significa che non ha pienamente e correttamente eseguito la sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea dell'8 marzo 2012 e pertanto potrebbe essere deferita alla Corte per una "violazione su violazione" ai sensi dell'articolo 260 del Trattato di funzionamento dell'Unione europea». MSC/Agipro

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