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Ippica & equitazione

24/10/2012 | 17:01

Inchiesta - Ippodromi italiani, una razza in via di estinzione: San Siro Trotto, attività garantita fino a dicembre

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ROMA - La crisi non risparmia nemmeno la “Scala” del trotto. Per ripianare il bilancio 2012 la capogruppo Snai dovrà immettere nelle casse della Trenno soldi freschi. La struttura, vicina allo stadio San Siro, da anni è nel mirino delle due società di calcio milanesi e dei costruttori locali. Già dallo scorso gennaio è stata annunciata la chiusura del centro di allenamento, che dovrebbe realizzarsi il 31 dicembre: rimarranno così solamente i box (meno di duecento) destinati al transito dei cavalli impegnati nelle corse, ma il dubbio legittimo è se nel 2013 si correrà ancora a San Siro. A fine settembre i vertici della Trenno hanno chiarito che “nella situazione attuale e nell’incertezza che grava sull’intero settore, la gestione dell’ippodromo è antieconomica e quindi se non interverranno fatti nuovi il 31 dicembre del 2012 cesserà l’attività di corse”. Per alcuni una forzatura ma i numeri segnalano che l’anno chiuderà realmente in perdita. Il trotto, dunque, potrebbe salutare la Lombardia, a meno che non venga portato avanti il progetto per la creazione di una pista di trotto nell’ippodromo di Varese (al posto dell’attuale pista di sabbia destinata ai purosangue) che lavorerebbe, così, in inverno prevalentemente con il trotto e in estate con il galoppo. (segue)

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