Incontro Unire-Ippodromi, Zaia rimanda le decisioni a lunedì 1° marzo

Dal nostro inviato al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Bartolomeo Ruggiero
Incontro interlocutorio al Mipaf sulla questione ippodromi. Il Ministro Zaia, dopo aver preso atto delle diverse posizioni di Unire e ippodromi, di Milano e Roma in particolare, ha deciso di prendere tempo e di rimandare una decisione sull'argomento a lunedì prossimo, 1° marzo. Le parti restano di fatto su posizioni distanti: da un lato gli ippodromi metropolitani, che rivendicano i contributi compensativi a fronte del rinnovo della convenzione, dall'altro l'Unire, che ritiene non ammissibile né attuabile la richiesta.

Cecchi (Unire): “La decisione spetta al Ministro, ha tutti i dati per poter dirimere la questione”

“Il Ministro ha preso atto delle rispettive posizioni. Ora spetta a lui una decisione”. Questo lo stringato commento del vice presidente dell'Unire, Filiberto Cecchi, dopo la riunione al Mipaf con il ministro Zaia, a cui ha partecipato insieme al segretario generale Riccardo Acciai e al consigliere di amministrazione Nicola Veronico. “Il Ministro ha voluto che fossero a sua disposizione tutte le informazioni per poter dirimere la questione. Le nostre posizioni non cambiano”, ha aggiunto Cecchi.

Si correrà fino a domenica con la possibilità di dichiarare i partenti anche i primi di marzo

In attesa della decisione del Ministro, negli ippodromi oggetto del contendere si continuerà a correre sino a domenica, con la possibilità di dichiarare i partenti anche per i due o tre giorni immediatamente successivi, considerando che intanto maturi il determinante intervento di Zaia sul caso. Di attesa sono anche le posizioni dei rappresentanti degli ippodromi. “Le parti restano inconciliabili - ha detto Gaetano Papalia, presidente di Tor di Valle -e ci rimettiamo a quanto stabilirà il Ministro”. “Un incontro chiarificatore – è invece la chiosa di Enzo Mei, presidente dell'ippodromo di Capannelle – vedremo cosa succederà il 1° marzo”.

Ippica, Zaia: “Lavoriamo per trovare una soluzione”

“Il primo marzo sapremo se le due posizioni, quella di Unire e quella degli ippodromi metropolitani, sono davvero inconciliabili come sembrano. Ciò che è emerso durante l’incontro di oggi, impone un momento di riflessione e analisi per capire se e come sia possibile arrivare ad un accordo. Fino ad allora le corse continueranno. Ma é bene ribadire che il processo di rinnovamento avviato si fonda sul senso di responsabilità e su una sincera disponibilità al confronto fra le parti”. Con queste parole il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia commenta l’esito dell’incontro di oggi fra i rappresentanti di Unire e quelli delle società di corse degli ippodromi metropolitani di Milano e Roma, in stato di agitazione dopo la conferma della decisione di Unire di spostare le corse di queste piste in altra sede. La conferma è arrivata nonostante la mediazione tentata dallo stesso Ministro nelle scorse settimane e che è proseguita fino alla riunione di oggi, nella Sala verde del Ministero. “Abbiamo ascoltato le richieste delle due parti, valutato la documentazione consegnataci e nei prossimi giorni - conclude Zaia - cercheremo di fare sintesi nell’unico interesse dell’ippica italiana”.

Ippodromi metropolitani, attività confermata fino al 15 marzo

(l.m.) ROMA - In attesa che venga definita la vertenza degli ippodromi metropolitani, l'attività alle condizioni attuali viene confermata a tutto il 15 marzo. Lunedì saranno quindi dichiarati regolarmente i partenti per le corse di mercoledì 3 e giovedì 4 marzo.

Unire, ipotesi commissariamento

(red) ROMA - Secondo voci sempre più diffuse negli ambienti ippici anche se non confermate, l'Unire sarebbe prossimo al Commissariamento. Nelle prossime ore infatti il Presidente Goffredo Sottile potrebbe rassegnare le dimissioni e a quel punto il Ministro Zaia proporrebbe al Consiglio dei Ministri la nomina a Commissario Straordinario di Tiziano Baggio, già presidente "in pectore" dell'Ente Ippico in attesa che venga completata la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione. Baggio potrebbe addirittura essere già presente lunedì prossimo al nuovo incontro Ministro-Unire-Ippodromi per la vertenza degli impianti metropolitani. Per lui si ripeterebbe l'iter di Guido Melzi D'Eril che venne prima nominato Commissario e poi presidente dell'Unire prima dell'avvento di Goffredo Sottile.

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