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Ippica & equitazione

25/01/2011 | 15:03

Ippica, Audizione Galan: "Finanziamento Unire, adottare il modello Coni"

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(b.r.) ROMA – Un disegno di legge che contiene due tracce: la modifica del sistema di finanziamento dell’Unire, adoperando il “modello Coni”; il riordino dell’ente, attribuendo ad esso compiti di regolazione piuttosto che di gestione. E’ quanto annunciato dal ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan, oggi nel corso di un’audizione alla Commissione Agricoltura della Camera. Il Ministro ha parlato di un progetto di legge in preparazione, incardinato su queste due direttrici: “Per l’ippica occorre un finanziamento statale stabile, sganciato dal sistema delle scommesse – ha detto Galan – come avviene per il Coni. Nel contempo l’Unire va riordinata: deve occuparsi dell’aspetto allevatoriale, concentrando le attività per il rilievo nazionale. Lasciando alle regioni altri compiti di tenore locale e territoriale”. Riordino significa anche rivedere il complesso dei campi di gara: “Non è pensabile avere un panorama di 43 ippodromi tutti dello stesso livello. Serve una graduatoria diversa, concentrando gli eventi di maggiore appeal in alcuni campi, anche in relazione allo spettacolo televisivo da proporre”. (segue)

Le due linee di intervento, da concretizzare nella presentazione e nell’approvazione di una legge ad hoc, evidenziate dal ministro Galan nel corso dell’audizione in Commissione Agricoltura della Camera, sono anche i motori dell’intervento del Commissario Unire Claudio Varrone. “Il percorso è lungo e complicato – ha spiegato il ministro – ma in questa direzione, prima ancora che sia definita la nuova normativa – si sta muovendo l’azione del Commissario Varrone”. 

C’è una nota positiva nella relazione del ministro Galan, in merito all’ippica e al suo ente di gestione, l’Unire: “l’avvento del commissario Claudio Varrone, che ha sbloccato la situazione ferma dal punto di vista gestionale”, ha detto Galan. Che ha ricordato come anche per il 2011 il Governo abbia stanziato 150 milioni di euro. “Le basi per il risanamento dell’ente – ha notato il ministro – ci sono”. Galan ha inoltre evidenziato un altro elemento che fa ben sperare, rispetto al recente passato: “La riduzione delle corse del 19%, un fatto straordinario mai accaduto negli anni precedenti. Un’iniziativa indispensabile nella situazione attuale”. 

 

Ippica, Callegari (Lega Nord): “Più attenzione per allevamento equino”

(b.r.) ROMA – “Ci vuole un rinnovato interesse per l’allevamento del cavallo italiano”. L’appello è lanciato dal deputato della Lega Nord, Corrado Callegari, nel corso dell’audizione in Commissione Agricoltura della Camera del ministro Galan. “Nel rilancio preannunciato dal ministro, spero che sia dato largo spazio a questo aspetto, troppo sottovalutato”. Callegari ha evidenziato come anche l’Irlanda, nonostante la crisi, abbia stanziato 450 milioni di euro per i propri allevamenti.

 

Ippica, Servodio (Pd): “Abolire Unire, non riordinare”

(b.r.) ROMA – “L’Unire è in crisi da anni, credo che sia proprio l’esistenza di questo ente il vero ostacolo per il rilancio del settore ippico”. Così l’intervento dell’onorevole Giuseppina Servodio (Pd), in Commissione Agricoltura, nell’ambito dell’audizione del ministro delle Politiche Agricole Galan. “Siamo d’accordo con il rilancio dell’ippica, ma va superata la logica dell’Unire. L’ente ha perduto, da tempo, la sua missione di valorizzazione del patrimonio equino. Nel disegno di legge su cui si sta lavorando occorrerebbe essere più coraggiosi: un ente di questo tipo non serve allo scopo”. Sull’argomento ippico ha parlato anche il deputato del Pd Nicodemo Nazzareno Oliverio, invocando la convocazione di nuovi “Stati generali del settore,  che incidano in tre direzioni: un nuova proposta legislativa, valorizzare la razza equina, salvaguardare i livelli occupazionali del comparto”.

 

Ippica, Beccalossi (Pdl): “Unire fa acqua da tutte le parti”

(b.r.) ROMA – “L’unire fa acqua da tutte le parti, io l’avrei già chiuso, da tempo”. Duro l’intervento del capogruppo in Commissione Agricoltura della Camera del Pdl, Viviana Beccalossi. Nell’ambito della discussione seguita all’audizione del ministro Galan, l’onorevole del Pdl ha aggiunto: “Per quanto tempo ancora dovremmo sentir parlare di commissari all’Unire? Non ha senso mantenere un ente che vive sulle scommesse ippiche che in realtà negli ultimi anni sono precipitate”.

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