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Ippica & equitazione

25/03/2010 | 12:27

Ippica: Baggio presenta i quattro punti per il rilancio del settore

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ippica baggio presenta i quattro punti per il rilancio del settore

Dal nostro inviato alla sede dell'Unire Bartolomeo Ruggiero


Quattro punti. Il bilancio: da verificare e sviscerare nelle prossime due settimane. La moralizzazione interna dell'ente ed esterna di tutto il settore. Le regole: chiare e subito applicabili, nel campo della giustizia sportiva come nell'antidoping. La promozione: perché l'ippica guardi non solo agli addetti ai lavori, ma ai clienti, ovvero i visitatori degli ippodromi e gli scommettitori. Questo in sintesi il "piano di azione" del commissario Tiziano Baggio, espresso dallo stesso manager trevigiano nel corso della sua presentazione oggi nella sede dell'Unire. Baggio ha poi chiarito che "ogni intervento si pone come precisazione all'interno delle linee guida individuate nel piano di rilancio di Zaia, che resta il punto di riferimento per ogni iniziativa".

 

Baggio: "Rinascita graduale. Prima analisi contabile, poi appuntamento con le categorie"



Dal nostro inviato alla sede dell'Unire Bartolomeo Ruggiero

"Step by step". Passo dopo passo, non rivoluzioni, ancor più improbabili nel caso dell'Unire. Il Commissario Tiziano Baggio ha voluto così chiarire la filosofia del suo intervento. "La prima cosa da fare, a cui mi dedicherò nelle prossime due settimane è analizzare i libri contabili - ha detto Baggio - Capire bene perché e come l'ente è messo male, soprattutto per il deficit pregresso fino al 2008. Il settore paga inoltre la crisi delle scommesse con un ridimensionamento di oltre il 10% all'anno. In seguito ci sarà l'appuntamento con le categorie, ascolterò i vari rappresentanti per comprendere meglio la situazione, ma secondo tempi ragionevoli". Quindi moralizzazione, che significa anche "dare qualche cartellino giallo in più, ma anche qualche rosso. Poi la promozione, "ma prima occorre guadagnare un appeal, fare sì che il prodotto sia presentabile al cliente", ha aggiunto Baggio, lamentando eccessiva autoreferenzialità dell'ippica.  

Baggio: per il rilancio delle scommesse mi servirò di un pool di esperti

Un nucleo di esperti per rilanciare le scommesse ippiche. Ci sta pensando il commissario dell'Unire Tiziano Baggio, che nel corso della sua presentazione ha parato di "due o tre persone che potranno essere di supporto, che abbiano uno spirito propositivo e collaborativo". Ma l'aspetto non è tra i primi punti sull'agenda del nuovo commissario: "se ne parlerà più avanti, ci sono necessariamente altre priorità". Un piccolo pool di esperti lavorerà anche nel campo della giustizia sportiva e dell'antidoping, visitando e controllando periodicamente gli ippodromi e la loro attività".

Ippica - Baggio: "Serve una mentalità imprenditoriale"

Per intervenire servono i soldi. Sul punto Baggio è chiaro. "Si applica la mentalità imprenditoriale: le risorse sono tali, ci si pone degli obiettivi e ci si organizza. Si prova a far bastare quello che si ha a disposizione". Magari, pensando a incrementi di risorse "solo se il settore, secondo meccanismi premianti, saprà meritarselo". Anche perché se "ai ministeri di riferimento si prova a chiedere altri soldi per l'ippica in questo momento, si sbellicano dalle risate".

Ippodromi metropolitani: nuova proroga, si corre anche ad aprile

Un'altra proroga sulla vicenda degli ippodromi metroplitani. Mentre il commissario Tiziano Baggio, appena insediatosi, esaminerà la questione solo nelle prossime settimane, l'accordo provvisorio in scadenza a fine marzo è stato rinnovato, per cui anche ad aprile si correrà nei campi di gara di Roma, Milano, Ravenna e Livorno, che erano entrati in rotta di collisione con l'Unire, per la mancata corresponsione dei contributi compensativi. 

 

Unire, undici commissari in due decenni

(l.m.) La figura del commissario, riproposta con l'avvento di Tiziano Baggio, non è certo una novità per l'Unire. In realtà, negli ultimi due decenni, l'Ente è stato retto più a lungo da un Commissario Straordinario che non da un Presidente e un Cda vero e proprio. Prima di Baggio sono stati 10, durante questo periodo, i Commissari Straordinari che si sono avvicendati alla guida dell'Ente. Addirittura per otto dei dieci anni che vanno dal 1993 al 2003 si è avuta una gestione straordinaria. Questi gli ultimi "timonieri" dell'ippica italiana:

Giuseppe Zurlo presidente nominato nel 1989
Camillo de Fabritiis commissario nominato nel 1993
Giuseppe Valentino commissario nominato nel 1994
Angelo Pettinari commissario nominato nel 1995
Domenico Pisani commissario nominato nel 1997
Guido Melzi d’Eril commissario nominato nel 1999
Giovanni Polara presidente (consigliere anziano) nominato nel 2001
Riccardo Andriani commissario nominato nel 2001
Francesco Saverio Abate commissario nominato nel 2003
Roberto Baldassarri presidente nominato nel 2003
Francesco Saverio Abate commissario nominato nel  2004
Antonio Matarrese presidente nominato nel 2004
Francesco Saverio Abbate commissario nominato nel 2005
Alessandro Falez presidente nominato nel 2005
Guido Melzi d’Eril commissario nominato nel 2006
Goffredo Sottile presidente nominato nel 2008
 

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