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Ippica & equitazione

25/01/2011 | 15:08

Ippica, Brandolini: "L'Unire non è il Coni: si a riordino, ma in tempi stretti"

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ippica brandolini lunire non è il coni si a riordino ma in tempi stretti

(b.r.) ROMA – “D’accordo con la prospettiva di riordino dell’Unire, ma i tempi devono essere rapidi e certi”. Lo ha detto l’onorevole del Pd, Sandro Brandolini, nel corso dell’audizione del ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan, in Commissione Agricoltura della Camera. “Anche per quest’anno sono stati stanziati 150 milioni per l’Unire. Nonostante le notevoli risorse destinate, la situazione è peggiorata, occorre far presto”, ha aggiunto il deputato del Pd. Che ha poi sottolineato: "Non si può considerare l’Unire alla stregua del Coni. Non credo che lo Stato in un momento di difficoltà possa tutelare allo stesso modo i due enti. Il rilievo è differente, per cui il nuovo sistema di finanziamento non può essere sostenuto a prescindere. Serve che il settore offra precise garanzie, nella qualità della valorizzazione del patrimonio equino e poi anche nella qualità delle corse ippiche”. Infine il suggerimento che anche il regolamento delle corse venga “inserito nel nuovo progetto di legge annunciato dal ministro”. 

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