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Ippica & equitazione

11/09/2014 | 08:38

Ippica, Camera: risoluzione del M5S che impegna il Governo al rilancio del settore

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ippica camera risoluzione del m5s che impegna il governo al rilancio del settore

ROMA - Alcuni deputati del Movimento 5 Stelle hanno presentato una risoluzione in Commissione Agricuoltura che impegna il Governo «ad assumere iniziative dirette ad istituire, presso il MIPAAF, la Commissione per il benessere del cavallo,  a valutare la necessità di vietare le scommesse virtuali negli ippodromi, a predisporre adeguate misure per il recupero e la gestione dei cavalli a fine carriera o infortunati e ad assumere iniziative affinché sia organo della lega ippica italiana un consiglio direttivo». Inoltre, la risoluzione impegna il Governo «ad assumere iniziative affinché l'Agenzia delle dogane e dei monopoli, di concerto con il MIPAAF, provveda: all'assegnazione in esclusiva dell'offerta di scommesse ippiche su tutto il territorio nazionale, mediante gara pubblica, a un soggetto che non abbia interessi diretti o indiretti alla distribuzione e gestione di altri tipi di scommesse; alla riduzione del prelievo fiscale sulle scommesse ippiche effettuate dentro e fuori dagli ippodromi; all'unificazione dei totalizzatori per la gestione delle scommesse ippiche» e all'adozione «di criteri e di modalità tecniche di gestione e di ripartizione tali da assicurare: un prelievo medio ponderato su base annua, da effettuare sulle scommesse e sui giochi ippici a totalizzatore, compreso tra il 24 e il 26 per cento della raccolta; una percentuale della raccolta totale da destinare al pagamento delle vincite, denominata «payout», compresa tra il 74 e il 76 per cento; l'invarianza della remunerazione percentuale dei concessionari connessa alla raccolta delle scommesse Tris, Quarté e Quinté, già gestite dal totalizzatore dell'ippica nazionale; la remunerazione dei concessionari, per ogni altra scommessa o gioco gestiti dal totalizzatore ippico unico, nella misura del 42,5 per cento del relativo prelievo; una quota in favore della Lega pari al 50 per cento del prelievo; per le sole scommesse ippiche a quota fissa, l'adozione dei criteri e delle modalità tecniche atti ad assicurare l'applicazione di un'imposta unica e di un prelievo destinato alla Lega pari, rispettivamente, all'1,5 per cento e al 3,5 per cento della raccolta netta complessiva annua». MSC/Agipro

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