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Ippica & equitazione

16/12/2009 | 10:50

IPPICA: COME DOVREBBE CAMBIARE LA PROGRAMMAZIONE (1)

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ippica come dovrebbe cambiare la programmazione 1
ROMA (l.m.) - L'Unire vuole cambiare lo schema di programmazione ippica. E' quanto si legge  nell'allegato esplicativo del comunicato stampa emesso ieri dal C.d.A. dell'Unire. Dovrebbero sparire le tanto vituperate (ma redditive per l'Ente) riunioni differenziate, quelle giornate di corse al mattino (dalle 11, circa, alle 13.30) con un montepremi ridotto e destinate a cavalli di bassa qualità. Le due riunioni differenziate programmate ogni giorno lasceranno spazio a una sola riunione ordinaria, di corse tradizionali con montepremi "normale" che servirà comunque ad occupare la fascia oraria della mattina.
Inoltre non dovranno esserci più di cinque ippodromi in attività il pomeriggio nei giorni feriali e sei di sabato o domenica, per evitare un iper affollamento con dispersione del gioco. Il numero delle corse dovrà scendere nel 2010 a 18.000, completando quella riduzione che è stata messa in atto già nelle due stagioni precedenti. La fascia di attività, considerata anche l'apertura dei punti di accettazione delle scommesse, deve coprire l'arco di orario dalle 11,00 alle 19,30 nel periodo gennaio - inizio programmazione estiva e, dalla fine di questa, fino al 31 dicembre; dalle 16.00 alle 22,30 durante la programmazione estiva, salvo espresse deroghe previste dall'Ente; potranno altresì essere deliberate eccezioni per gli ippodromi a forte connotazione promozionale che dimostrino la presenza di un pubblico numeroso oltre le ore 22.30 (chiaro il riferimento agli ippodromi cosiddetti "balneari"). Qualche dubbio ancora relativamente all'inizio delle corse in notturna. L'Unire, vista anche la concomitanza con i  mondiali di calcio, vorrebbe che slittasse al 29 giugno, ma molti gestori di ippodromi lamentano che a giugno fa troppo caldo per poter effettuare le corse di pomeriggio. Un'altra ipotesi è quella che vorrebbe l'attività ridotta a i minimi termini durante il mese di giugno per recuperare poi le giornate quando saranno finiti i mondiali. L'argomento sarà oggetto di ulteriore confronto. (segue)

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