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Ippica & equitazione

27/05/2011 | 16:55

Ippica, Comitato crisi al ministro Romano: presto norme per salvaguardia settore

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ippica comitato crisi al ministro romano presto norme per salvaguardia settore

(red.) ROMA - L'ippica ha bisogno di un urgente progetto di rilancio, migliaia di posti di lavoro sono a rischio per la crisi legata al crollo delle scommesse ippiche. Torna a farsi sentire il Comitato di crisi dell'ippica, che riunisce varie sigle del trotto e galoppo, in una lettera indirizzata al ministro delle Politiche agricole, Saverio Romano e ai vertici dell'Unire. Il Comitato di crisi riconosce che da parte del ministro Romano c'è stata ''un' immediata manifestazione di interesse per il settore''. Le categorie inoltre prendono atto ''con soddisfazione, sia delle dichiarazioni del Commissario Unire Varrone, sia della nomina di Francesco Ruffo a segretario generale dell'Unire''. Il Comitato chiede ora un incontro al ministro e ai vertici dell'Unire per concordare ''un indispensabile strumento legislativo di salvaguardia del settore''. Per il Comitato i punti essenziali per il rilancio del settore sono: stabilizzazione e certezza delle risorse economiche a disposizione (un Montepremi di almeno 200 milioni di euro), promozione reale del settore attraverso i media (almeno 20 milioni di euro annui), tutela previdenziale dei professionisti del settore (almeno cinque milioni di euro annui), riforma statutaria dell'Unire che preveda organi consultivi categoriali per materie tecniche, una convenzione ippodromi che preveda imprescindibili standard strutturali, tecnici e di allenamento, produttivi e promozionali e, infine, diritti televisivi con riconoscimento degli introiti negoziabili provenienti dalle immagini delle corse italiane cedute a terzi.

 

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