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Ippica & equitazione

24/11/2012 | 13:30

Ippica, Comitato Pro Lega: "Entrata in un sistema privato è assoluta necessità"

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ROMA - Apertura e condivisione da parte del mondo del galoppo al progetto Lega (o Unione) Ippica Italiana. E' quanto è emerso dall'incontro che si è svolto lo scorso giovedì all'Ippodromo di Capannelle al quale hanno partecipato rappresentanti degli ippodromi, delle aziende dell’allevamento e delle scuderie. A breve, è stato ribadito nel corso dell'incontro, sarà approvato il ddl delega fiscale che contiene anche l’emendamento che istituisce Lega (o Unione) Ippica Italiana e che nella prima metà di dicembre tornerà alla Camera per l’ultima lettura. "L’entrata in un sistema privato, efficiente e competitivo, è vista come una assoluta necessità, così come di vitale importanza è ritenuto il ritorno degli ippici alla governance del settore", spiegano dal comitato. Non sono mancati commenti sul modo con il quale il Mipaaf ha presentato i dati relativi al 2013, affermando che lo Stato ha stanziato risorse per 250 milioni: "non è vero, - spiegano dal comitato - perché di quei soldi, una gran parte li produce il settore e non sono contributi". Tra i tanti temi affrontati, infine, la presenza di “allenatori imprenditori” che possano entrare a far parte, oltre che della Consulta Tecnica, anche dell’assemblea elettiva e, quindi, della governance, e la presenza di Bingo, Slot e altri giochi negli ippodromi che, pur esercitando a parità di condizioni con quelli che si trovano fuori, potranno portare ingente reddito e risorse al sistema, che conseguentemente poi le userà al 50% anche per il montepremi". SA/Agipro

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