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Ippica & equitazione

13/01/2011 | 14:07

Ippica, Coordinamento Ippodromi a Unire: "Non possiamo lavorare sotto ricatto, nuovo calendario improvvisato e senza criteri"

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ippica coordinamento ippodromi a unire non possiamo lavorare sotto ricatto nuovo calendario improvvisato e senza criteri

(red.) ROMA – Non si può “continuare a lavorare sotto ricatto ed in un clima grave e pericoloso di minacce e violenze”. Esordisce così la lettera inviata oggi al Commissario Varrone dell'Unire dall'Associazione Coordinamento Ippodromi, presieduta da Attilio D'Alesio, in merito all'incontro di discussione sul Calendario 2011. “Il Calendario, fino al 28 Febbraio 2011, è stato pubblicato ed è pienamente operativo. Non si comprende quindi la fretta di adottarne uno nuovo, come quello pubblicato ieri, improvvisato e senza trasparenti criteri, esaminati e riflettuti in un serio tavolo di confronto con le nostre società”. Secondo il Coordinamento l'Unire dovrà, nel tentativo di uscire dalla crisi in linea con gli indirizzi del Ministero delle Politiche Agricole, stilare un Calendario che tenga conto del maggior numero necessario di dati “per un serio ed approfondito esame di produttività, redditività, qualità”, ma “non possono essere la fretta, la superficialità, i numeri 'a caso' e soprattutto la paura di scioperi e minacce ad orientare l'azione” dell'Ente e del Commissario.

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