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Ippica & equitazione

12/04/2007 | 14:26

IPPICA - EVENTI, DE RITA (AD NOMISMA): "SISTEMA IPPICA CRESCIUTO A DISMISURA, ORMAI SULL'ORLO DEL COLLASSO" (4)

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ippica eventi de rita ad nomisma sistema ippica cresciuto a dismisura ormai sullorlo del collasso 4
(a.c.) ROMA - Il numero di corse ippiche, ordinarie e differenziate, dal 1995 al 2006, è passato da 17.088 a 22.606, con un incremento del 32,3%. Questi dati sono accompagnati - inevitabilmente - da un aumento delle giornate di corse che dalle 2.062 del 2005, sono giunte alle 2.920 del 2006 (+ 41,6%). Per quanto il quadro complessivo indichi una crescita generale del settore, non esiste alcuna diretta corrispondenza con il mondo delle scommesse, assolutamente altalenante, con cicli, che solo apparentemente appaiono positivi, in una situazione, che al contrario, mostra un sistema in crisi. Evidentissimo è inoltre il calo delle presenze degli spettatori negli poodromi: dagli oltre 2,6 milioni registrati nel 2005, si è passati a poco più di 280 mila unità nell'anno passato. A questi dati possono essere date diverse chiavi di lettura, anche se è quanto mai chiaro che una crescita incontrollata, non ha fatto altro che saturare il mercato ippico. "L'esempio che potrebbe bene rappresentare l'attuale situazione nel settore ippico - ha continuato De Rita - è quello del campo di calcio su cui giocano solo due persone. Probabilmente i due giocatori non si divertiranno, visto il numero esiguo, avendo bisogno di altri compagni. Se, al contrario, il numero dei giocatori cresce a dismisura all'interno del campo, non solo si tornerà nella situazione di partenza (scarso divertimento n.d.r.), ma ci sarà un momento in cui, anche un solo giocatore in più, decreterà il collasso del sistema, e quindi la fine dell'intera partita". (segue)  

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