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Ippica & equitazione

04/11/2010 | 12:24

Ippica, Galan: "La soluzione è il finanziamento fisso"

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ippica galan la soluzione è il finanziamento fisso

(red.) Ci vuole una riforma che modifichi il meccanismo finanziario del sistema. In che modo, lo chiarisce il ministro delle Politiche agricole, Giancarlo Galan, nel suo intervento di questa mattina all'inaugurazione di Fieracavalli a Verona. "Si può fare scollegando il finanziamento del mondo ippico dalla diretta organizzazione delle scommesse". Il modello di riferimento è quello del Coni, affidando "ai Monopoli di Stato la gestione esclusiva delle scommesse in
cambio di un trasferimento statale stabile per l’espletamento da
parte dell’Unire di tutte le altre funzioni volte a sostenere l’ippica nel suo insieme e l’allevamento dei cavalli, sia il modello in grado di ridare certezza al settore. Una certezza su cui il capitale privato è chiamato ad investire"

Ippica, Galan: "Al settore serve il modello Coni"  
(l.m.) "L’obiettivo per l’Unire è arrivare a un finanziamento fisso a carico dello stato per far sì che l’attività  sia svincolata dal discorso scommesse". Lo ha dichiarato il Ministro Galan che nel corso dell'inaugurazione di Fieracavalli ha aggiunto."Per questo - ha proseguito il ministro delle Politiche agricole - abbiamo reimmesso nel bilancio del Ministero delle Politiche Agricole per il 2011 i 150 milioni di euro di contributo all’ippica già  previsti per il 2009 e 2010 dal Decreto n. 185 del 2008. Il 2011 sarà l’anno che dovrà traghettare il comparto al nuovo schema. Saranno indispensabili però tagli agli ippodromi e al numero delle corse".


Singolare il paragone del quale il Ministro Galan si è servito per spiegare quello che, a suo avviso, è il modesto appeal delle corse. "L'ippica è come un campionato di calcio al quale prendono parte 164 squadre trattate tutte alla stessa maniera è evidente che si tratti di una cosa mastodontica che non può avere la giusta attenzione. Per questo è necessaria una classificazione e degli ippodromi e della qualità delle corse. So che ci saranno degli scogli da superare degli interessi di parte con cui fare i conti, ma a mio avviso è l'unica soluzione per venire fuori dalla crisi e sfruttare le potenzialità del settore che rimangono grandi".

Galan ufficializza nomina Varrone

(red.) VERONA - "Con decreto dello scorso 2 novembre, il sottosegretario Gianni Letta, su mia proposta, ha nominato Commissario dell’Unire il professor Claudio Varrone". Con queste parole, intervenendo all'inaugurazione di Fieracavalli a Verona, il ministro delle Politiche Agricole, Giancarlo Galan ufficializza la notizia diffusa nei giorni scorsi della nomina a commissario dell'ente ippico del magistrato.

 

Ippica, Galan: "Cambiamento necessario, settore paga struttura arcaica"
(red.) "Il settore ha straordinarie potenzialità", ha detto a Fieracavalli, parlando dell'ippica, il ministro delle Politiche Agricole, Giancarlo Galan. Ma riferendosi all'ente di gestione ha precisato: "Tuttavia, la struttura è a dir poco arcaica: frammentazione, bassa capitalizzazione, incapacità di fare sistema, limiti pesanti che le componenti private del settore non dovrebbero accettare".
Ancora sulle prospettive del comparto, per il quale "è indispensabile il cambiamento", Galan ha sottolineato che: "Lo Stato può fare – e ha fatto – la sua parte, ma inevitabilmente un certo modo di intendere l’organizzazione della produzione ippica e degli eventi ippici è destinato a sparire. Non per volontà di qualcuno, ma perché ad imporlo è il mercato che marginalizza tutto ciò che appare piccolo, non competitivo, inefficiente".


Ippica, Galan: "Al settore serve il modello Coni"
(red.) Ci vuole una riforma che modifichi il meccanismo finanziario del sistema. In che modo, lo chiarisce il ministro delle Politiche agricole, Giancarlo Galan, nel suo intervento di questa mattina all'inaugurazione di Fieracavalli a Verona. "Si può fare scollegando il finanziamento del mondo ippico dalla diretta organizzazione delle scommesse". Il modello di riferimento è quello del Coni, affidando "ai Monopoli di Stato la gestione esclusiva delle scommesse in cambio di un trasferimento statale stabile per l’espletamento da parte dell’Unire di tutte le altre funzioni volte a sostenere l’ippica nel suo insieme e l’allevamento dei cavalli, sia il modello in grado di ridare certezza al settore. Una certezza su cui il capitale privato è chiamato ad investire". 

Ippica, la "ricetta" Galan: nuove regole nelle corse e stabilità di governo del settore
(red.) Stato, ministero e Unire insieme per creare le condizioni che restituiscano fiducia al settore. Secondo la "ricetta" Galan, esposta dal ministro a Fieracavalli: "L'obiettivo è da raggiungere mediante trasparenti risorse finanziarie, nuove regole per le corse, controlli antidoping sempre più efficaci, nonché stabilità nella direzione degli Enti preposti: tutte azioni che possono essere assicurate fin dal 2011. Di qui la necessità che il mondo dell’ippica pensi al futuro con una visione nuova e più dinamica, e lo faccia abbandonando i localismi improduttivi, le difese corporative sostenute da limitate componenti del sistema, le proteste strumentali e i sensazionalismi a comando".

Ippica, Galan: "All'Unire serve guida strutturata e stabile che è sempre mancata"
(red.) "Chiedere ulteriori risorse al Governo è francamente impossibile, piuttosto, lo sforzo che faremo fin da subito sarà quello di dotare l’Unire di una guida strutturata, efficace e stabile, in grado di attuare quelle riforme che molti hanno annunciato, anche attraverso corposi documenti programmatici, lasciati però da qualche parte nei cassetti ministeriali". Lo ha detto stamane all'inaugurazione di Fieracavalli, il ministro Giancarlo Galan, rimarcando la necessità di dare continuità all'organo di governo dell'ippica: "Osservo ancora che dal 2000 al 2010 si sono succeduti all’Unire 13 vertici di governo, tra Presidenti e Commissari, con una durata media del relativo mandato di meno di 10 mesi".

Ippica, Ughi (Snai): "Scommesse ad Aams, modo per rilanciare il settore"
(red.)  "Il modello Coni anche per l’ippica italiana? Una posizione che ci trova assolutamente d’accordo e che anzi abbiamo sostenuto noi stessi da tempo". Parola di Maurizio Ughi, presente alla cerimonia inaugurale di Fieracavalli che spiega a gioconews.it come si trovi sulla stessa lunghezza d’onda delle parole pronunciate dal ministro Giancarlo Galan: "Riteniamo necessario che le scommesse ippiche siano date in mano ad Aams, questo sarà un modo per rilanciare il settore e per renderle più appetibili".
Primo commento anche sull’annunciata Carta dei servizi dei concessionari che Aams si appresta a predisporre: "Se servirà realmente a conoscere il cliente penso che sia una cosa utile, ben venga questa iniziativa".
 
Ippica, Acciai (Unire): "Con nuovo commissario finalmente si torna alla normalità"
(red.) Se la giornata di oggi rappresenta il debutto di Fieracavalli, la kermesse del cavallo rappresenta a sua volta una sorta di 'debutto' per il nuovo corso dell’Unire, con il nuovo Commissario Claudio Varrone che ha preso il timone dell’ente ippico a partire da martedì scorso, 2 novembre. “Finalmente torniamo alla normalità – commenta il segretario Riccardo Acciai a Gioconews – dopo tanti mesi senza un vertice alla guida dell’ente. Il primo obiettivo, ora, è la stesura del bilancio annuale sul quale sta già lavorando il nuovo commissario. Sono convinto che questo momento rappresenti un cambiamento decisivo per ripartire dopo un anno di difficoltà".
Il segretario Acciai, presente alla kermesse veronese, sottolinea il momento particolare dell’ente e del comparto in generale: "Siamo orgogliosi di partecipare anche quest’anno a Fiera Cavalli e di poterlo fare con un presenza significativa e un ricco palinsesto televisivo, che contribuisce alla diffusione dell’immagine del settore".

Ippica, Ginestra (AssoSnai):"Niente riforma senza stabilità politica"  
(l.m.) VERONA - "Le parole del Ministro Galan sono in larga parte condivisibili, ma l’avvio ’serio’ del progetto di riforma del settore dipende anche dalla stabilità politica". Questo il commento a caldo - dopo la Conferenza Stampa del Ministro Galan  a Fiera cavalli - del presidente di Assosnai Francesco Ginestra. "E’ evidente che il neo commissario sarà chiamato ad affrontare un lavoro difficile e potrà farlo solamente se appoggiato in toto anche dal Governo. Il discorso del contributo fisso lo abbiamo appoggiato già da diverso tempo e sembra improcrastinabile. Professionisti, allenatori, ippodromi, allevatori e operatori del settore: tutti dobbiamo tendere a rinnovare e a promuovere un innalzamento della qualità. Lo sport è selezione e deve sempre premiare chi lavora al meglio e ottiene i risultati migliori, in tutti i campi".

 

Ippica, Zaia: "Fedele a Fieracavalli, conoscete la mia passione" 
(l.m.) Presente in qualità di Governatore della Regione Veneto anche l’ex ministro per le Politiche Agricole e Forestali Luca Zaia. "Sono qui non solo per motivi istituzionali - ha detto - La mia passione per i cavalli la conoscete bene. A Fieracavalli sono sempre venuto e verrà sempre perchè è l’occasione di rivedere tanti amici e tornare in contatto con un mondo che amo". Sulle vicende del comparto Zaia si è limitato a ribadire: "Bisogna portare avanti il progetto di riforma".

Ippica, Martini (sott. Salute): "Il settore deve recuperare il tempo perduto"

(l.m.) "Per me essere a Verona alla Fieracavalli, nella mia città, è sempre un'emozione unica". Cosi il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, si è espressa all'inuagurazione della 112a edizione di Fieracavalli. La Martini ha fatto riferimento alla delicata situazione situazione del comparto ippico: "Il cambio di guida del ministero ha creato indubbiamente uno stop operativo anche piuttosto lungo. Questo ha fatto soffrire la filiera. Dobbiamo quindi ripartire e alla svelta per recuperare il tempo perduto. Ci vuole la buona volontà di tutti, ma sono fiduciosa".

Ippica, Mannheimer: "Per l'80% degli italiani cavallo vuol dire 'corsa'"
(l.m.) La conferenza stampa di apertura di Fieracavalli a Verona è stata arricchita anche da una ricerca operata dall'Ispo di Renato Mannheimer su "Gli italiani e i cavalli" dalla quale si evincono dati significativi. Ad esempio dall'80% del campione emerge che per gli italiani la prima immagine che evoca la parola "Cavallo" è quella della corsa, seguita dai concetti di "Libertà", e "bellezza". Non mancano le citazioni più tecniche come "galoppo", "trotto", "Ippodromo" e "Varenne" (segue)

Ippica, il sondaggio Mannheimer: "Furia più famoso di Varenne"
(l.m.) E' "Furia il cavallo del West" della fortunata serie televisiva, il cavallo più presente nella memoria degli italiani secondo il sondaggio condotto dall'Ispo di Renato Mannheimer. Ben il 32% degli intervistati ha infatti ricondotto il ricordo di un cavallo al nome dell'eroe dei telefilm anni '60. Furia ha preceduto nella classifica due autentici campioni dello sport come Varenne (17%) e Ribot (5%). In un'ipotetica scala da 1 a 10 il cavallo ha un gradimento da parte degli italiani pari a 7.3. Tra 8 e 10 hanno risposto comunque il 54% degli intervistati. (segue)

Ippica, il sondaggio Mannheimer: "Per l'84% degli italiani è uno sport avvincente"
(l.m.) Secondo il sondaggio proposto da Renato Mannheimer il cavallo ha comunque un elevato ruolo sociale, ma soprattutto è interessante sapere che per l'84% degli intervistati l'Ippica è uno sport avvincente, il che contrasterebbe alquanto con i numeri relativi alle presenze negli ippodromi. Altra curiosità arriva dalla polemica sull'abolizione delle botticelle (le carrozze per i turisti trainate dai cavalli). Qui il popolo degli intervistati si divide a metà: il 50% è contrario all'abolizione e il 44% è favorevole. Infine il 60% degli intervistati sceglierebbe una carrozza trainata da cavalli per celebrare il proprio matrimonio, mentre solo il 21% si affiderebbe a una Ferrari. (fine)

 

Ippica, Masini (proprietari galoppo): "Ripartire dalla tecnica"

(l.m.) VERONA - Il presidente dell'Unpcps (Unione Nazionale Proprietari Cavalli Purosangue), Mario Masini, ha così commentato ad Agipronews l'intervento del Ministro Galan: "Tra le tante cose conosciute e per certi versi "ovvie" che ha detto il Ministro ce ne sono un paio sulle quali vale la pena di soffermarsi. La prima è che occorre ripartire elevando il "tasso tecnico" di chi gestisce l'ippica. Purtroppo il ricambio generazionale che necessariamente c'è stato, ha impoverito sul piano tecnico l'Unire per cui, come ho già proposto in passato, occorre creare delle "consulte"formate da tecnici e quindi da esponenti delle categorie che collaborino con i responsabili dell'Ente, alla riforma del comparto che deve andare nelle direzioni che sono state in larga parte già delineate e che tutti più o meno condividiamo". Masini si è espresso anche sul tema dell'eventuale contributo "fisso" a partire dal 2012. "Intanto mi preme sottolineare come l'assicurazione dei 150 milioni di euro messi a disposizione dell'Ente per il 2011 non siano altro che il prosieguo di quanto già stabilito dal Decreto Legge 185 del 2008 e quindi andrebbero destinati esclusivamente a montepremi e provvidenze. Per il resto prima di esprimere un giudizio sul discorso "fisso" occorrerebbe conoscere i dettagli del progetto. Io ritengo che non debba trattarsi di un contributo fisso "sic et simplciter", ma che debba invece essere ancorato a quelli che sono gli introiti del comparto giochi (mi piace dire "bouquet") nella sua interessa". Su questo e su altri temi l'Unpcps convocherà attorno alla metà del mese un'assemblea generale dei proprietari del galoppo.

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