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Ippica & equitazione

06/12/2012 | 17:14

Ippica, i cinque punti del progetto di rilancio dell'Unione

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ippica i cinque punti del progetto di rilancio dellunione

ROMA - Privatizzare il settore e affidarne la gestione agli ippici, recuperare la credibilità, riqualificare il prodotto corse e rilanciare la produttività mediante la ristrutturazione delle scommesse. Sono i punti su cui si basa il progetto dell'Unione Ippica per il rilancio del settore, illustrati dal rappresentante degli allevatori Enrico Tuci nel corso della conferenza stampa di oggi a Roma. «Ci vorrà molto tempo per riscrivere il codice etico e riqualificare le giurie, i funzionari e la giustizia sportiva. Siamo pronti a cedere al legislatore la nostra competenza. Regolarità etica e pulizia vanno, però, al centro di tutto», ha sottolineato Tuci. La riqualificazione del prodotto corse passa «attraverso la selezione di impianti, cavalli e professionisti». Il livellamento su una fascia media «non serve, non è produttivo: tutti gli sport al mondo hanno un movimento di vertice e una base». A questo si aggiunge la necessità della promozione, «ferma per il nostro settore da una decina d'anni», ha concluso.

LM/Agipro 

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