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Ippica & equitazione

27/06/2014 | 13:26

Ippica, il galoppo in stato di agitazione

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ippica il galoppo in stato di agitazione

ROMA - Stato di agitazione nel mondo del galoppo. È quanto si legge in una nota del Comitato Nazionale Galoppo, successiva all'incontro avvenuto ieri al Mipaaf con rappresentanti del Ministero. Il CNG, si legge nel testo, si rifiuta di accettare le proposte emerse ieri «in quanto inciderebbero solo sul montepremi, nonostante sia ormai acclarato che questa voce di bilancio sia l’unica indispensabile a sostenere l’intera filiera e la raccolta delle scommesse ippiche». Nell'incontro al Mipaaf si era manifestata la volontà ministeriale di recuperare nel prossimo semestre circa 1,2 milioni dal galoppo «prelevandoli comunque dal montepremi attraverso la riduzione delle giornate di corse, oppure tramite la riduzione della dotazione ordinaria per giornata, oppure tramite l’abbattimento del 50% del premio aggiunto in favore del cavallo italiano». Il CNG dunque ha deciso di «indire lo stato di agitazione, condividendo appieno anche le motivazioni dei colleghi del trotto» preparandosi «adottare le forme di protesta che si dovessero ritenere comunemente necessarie» in attesa di conoscere le decisioni del ministero. RED/Agipro

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