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Ippica & equitazione

03/11/2004 | 18:43

IPPICA: IL "MEA CULPA" DEL MITO DETTORI

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ippica il mea culpa del mito dettori
(d.n.) "Ho commesso degli errori di valutazione durante la gara della Melbourne Cup e ho calcolato male le interferenze, ma le condizioni della pista erano difficili a causa della pioggia". Sono le parole con cui Frankie Dettori ha ammesso, davanti agli steward e ai dirigenti della sua scuderia, il Victoria Racing Club, le propri colpe, accettando le quattro settimane di sospensione che gli sono state inflitte. Il fantino italiano era stato accusato di scarso impegno nel corso della prova ippica più seguita in Australia, che nell’edizione di quest’anno ha prodotto un giro di scommesse vicino ai 18 milioni di euro. Inoltre, a Dettori era stato contestato anche un presunto danneggiamento nei confronti di un altro cavallo negli ultimi 800 metri finali. “Se non fosse per la tua reputazione e per la tua ammissione di colpa – ha spiegato al fantino il capo amministratore del Victoria Racing Club, Des Gleeson – saremmo stati molto più severi”. La squalifica di Dettori scadrà il prossimo 4 dicembre, e rappresenta l’unico “passo falso” che il più grande fantino di tutti i tempi ha commesso nella sua carriera costellata di successi.

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