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Ippica & equitazione

07/11/2013 | 09:41

Ippica in crisi, operatori chiedono finanziamenti dell'Ue

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ippica in crisi operatori chiedono finanziamenti dellue

ROMA - Inserire il settore ippico italiano e le aziende dell'allevamento nel quadro dei finanziamenti europei del settennato 2014/2020: è l'obiettivo a cui stanno lavorando le associazioni Imprenditori Ippici Italiani ed il Comitato Ippico Toscano, in collaborazione con Roberta Angelilli (Pdl/Ppe, Vice Presidente del Parlamento Europeo), Monica Faenzi (pralamentare del Pdl) e con Roberto Benedetti (Vice Presidente del Consiglio Regionale Toscano)
"Siamo molto preoccupati per la mancanza di risorse economiche che il sistema attuale, gestito da una struttura inadeguata ed incapace che ci sta lasciando morire, non riesce a produrre - si legge in una nota delle associazioni - e ci stiamo attivando per consentire alle aziende italiane di effettuare investimenti per rilanciare il settore in prospettiva della riforma che presto lo privatizzerà".
Le richieste puntano a dare all'ippica "l'opportunità, come avviene negli altri settori agricoli e produttivi, di attingere ai contributi e ai finanziamenti europei per le aziende e consentire loro di crescere in una prospettiva europea e in un contesto economico di sviluppo, sganciandosi dall'immobilismo attuale".
PG/Agipro

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