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Ippica & equitazione

10/03/2006 | 10:20

IPPICA: JAG DE BELLOUET DOPING NELL'AMERIQUE

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ippica jag de bellouet doping nellamerique
(l.m.) Gli appassionati di ippica francesi e non sono sotto choc: Jag de Bellouet, il Cannibale, il cavallo capace di eguagliare Varenne e vincere due volte il Gran Prix d'Amerique è stato escluso dall'ordine di arrivo della classicissima francese dello scorso 29 gennaio per doping. La notizia è stata diffusa ieri in tarda mattinata con un precisione inappuntabile da parte della Societè d'Encouragement du Cheval Francais ed è inappellabile in quanto sono state già effettuate le controanalisi. I tecnici francesi hanno appurato che nelle urine del cavallo vi erano tracce di acido tolfenamico, un anti infiammatorio non steroideo, ma dalle indagini è venuta fuori la completa innocenza dell'entourage del cavallo in quanto la sostanza era contenuta in alcune pasticche di vitamina C (queste del tutto lecite) che erano state "contaminate", come ha ammesso il responsabile della casa produttrice, il laboratorio farmaceutico Vetoquinol, verso il quale Christophe Gallier allenatore e proprietario del cavallo ha già annunciato un'azione legale.
Sul piatto, infatti, pesano i 500mila euro del premio al vincitore, ma soprattutto il danno di immagine del campione transalpino che quest'anno aveva vinto Prix de Cornulier, Prix d'Amerique e Prix de Paris, mettendo a segno un triplo storico riuscito solo una volta (30 anni fa) a Bellino II.
Nessuna dichiarazione per il momento da parte di Christophe Gallier, driver e proprietario di Jag de Bellouet. Chi frequenta però da vicino il guidatore transalpino lo ha descritto letteralmente furibondo. La sua totale estraneità ai fatti è stata ribadita anche dal segretario della Societé d'Encouragement di Cheval Francais, Jacques Charter, il quale ha rilasciato una dichiarazione a Equidia, il canale tematico ippico francese, confermando che Gallier non è stato squalificato in quanto è stata appurata la totale assenza di dolo e le responsabilità assolute della casa farmaceutica (che da parte sua ha ritirato dal mercato le confezioni di medicinale contaminati). Il regolamento però in questi casi parla chiaro: il cavallo non ha corso "pulito" e pertanto la decisione di estrometterlo dall'ordine di arrivo è stata inevitabile. Attestati di solidarietà sono pervenuti da parte di moltissime componenti del mondo ippico francese e non. Conseguentemente al verdetto della commissione disciplinare francese il primo posto nella corsa verrà assegnato a Gigant Neo, che era finito secondo al traguardo.

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