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Ippica & equitazione

26/04/2005 | 16:07

IPPICA: L’INTERCATEGORIALE SCRIVE A MATARRESE E ALEMANNO

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ippica lintercategoriale scrive a matarrese e alemanno
(l.m.) Finita la parentesi legata alle festività pasquali e alle elezioni amministrative, l’ippica torna a sollecitare la necessaria attenzione sulle problematiche che l’affliggono. Il comitato intercategoriale dell’ippica comprendente Unione Proprietari Trotto, Unione Nazionale Allenatori Guidatori Trotto, Federtrotto e Assogaloppo ha inviato una lettera al Presidente dell’Unire Antonio Matarrese, al Segretario generale dello stesso Ente Franco Panzironi e al Ministro per le Politiche Agricole e Forestali Gianni Alemanno nel quale si ribadisce lo stato di crisi attraversato dal comparto ippico nazionale, ricordando che l’Unire è l’Ente deputato a promuovere l’incremento e il miglioramento qualitativo e quantitativo delle razze equine, si richiede l’istituzione di un tavolo di lavoro congiunto nel quale si dia luogo a un confronto costruttivo affinché si riesca ad avviare “un processo di rivitalizzazione, razionalizzazione, trasparenza e produttività del settore”. Allo scopo di riavviare il dialogo con le istituzioni iniziato alla fine del mese di marzo le associazioni delle Categorie Ippiche hanno proposto una comune linea di intenti incentrata sui seguenti punti. 1. Salvaguardia del montepremi, e delle risorse destinate alla parte produttiva, agendo per il recupero dei crediti - vedasi quote di prelievo, minimi garantiti, canoni TV, ecc. - per la razionalizzazione dei costi di gestione e dei rapporti istituzionali; 2. Trasparenza amministrativa e recupero della vocazione tecnica dell’Ente; 3. Varo di un piano strategico tecnico-commerciale-economico pluriennale concreto e credibile; 4. Valutazione degli impianti su basi tecniche e meritocratiche; 5. Riequilibrio dell’attività: la formulazione di un calendario ed orari delle corse discussi preventivamente tra le Aree Tecniche, Associazioni di Categoria, Organizzazioni Sindacali e Società di corse, che permetta di programmare e armonizzare convegni feriali prefestivi e festivi, scevro da clientelismi, interventi politici e continui rimaneggiamenti, come prassi odierna (che ha privilegiato esclusivamente sino ad ora gli interessi delle agenzie ippiche e permesso una lesiva, ridondante e ingiustificata programmazione di corse estere). 6. Razionalizzazione della gestione del segnale TV: non solo occorre l’imposizione di corrispettivi, da parte dell’U.N.I.R.E., per la diffusione televisiva delle corse, attualmente trasmesse in un sistema gestito da Società legate alle agenzie di raccolta di scommesse, ma occorre selezionare i passaggi e confezionare il palinsesto secondo criteri di merito degli ippodromi e importanza delle corse; Il mancato accoglimento delle tesi espresse poc’anzi porterebbe secondo quanto si legge nella parte finale della lettera inviata alle Istituzioni, inevitabilmente a un ritorno dell’inasprimento del confronto tra categorie, Unire e Ministero con conseguente ripristino dello stato di agitazione.

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