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Ippica & equitazione

29/11/2006 | 22:37

IPPICA: NECESSARIA UNA CURA DIMAGRANTE

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ippica necessaria una cura dimagrante
(l.m) ROMA-  Montepremi al traguardo da 250 a 215 milioni di euro; 2800 corse in meno; massimo contenimento delle spese di gestione. Questa la ricetta che il Commissario Straordinario dell’Unire Guido Melzi d’Eril ha illustrato ai rappresentanti di quasi  tutte le categorie ippiche e dei sindacati dei lavoratori del settore nel corso di una riunione fiume conclusasi in serata. La cura dimagrante si è resa necessaria a causa del progressivo calo delle entrate dell’Ente che sono giunte ai 420 milioni previsti per l’esercizio 2006. Le categorie si sono dichiarate disponibili ad accettare i sacrifici a patto che ad essi corrisponda un serio processo di ristrutturazione del settore che passi anche attraverso la ridefinizione delle cariche operative in seno all’Ente. Melzi ha anche confermato che i tagli saranno contenuti nella misura annunciata a patto che il Ministero per le Politiche Agricole tenga fede all’impegno assunto di erogare un  contributo pari a circa 20 milioni di euro e che non vengano concessi ulteriori “sconti” su quanto dovuto a vario titolo dai concessionari di scommesse. La previsione è quella di invertire il trend nel 2008 grazie anche all’apertura dei nuovi negozi e corner di scommesse per le quali è in corso di definizione il bando di gara da parte dei Monopoli.

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