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Ippica & equitazione

22/09/2010 | 12:05

Ippica, Sais: "Delocalizzazione Tor di Valle un bene per l'ippica"

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ROMA (l.m.) - In merito ad alcune notizie inesatte apparse sulla stampa e su internet la Sais, la società che gestisce l'ippodromo romano di Tor di Valle ha emesso un comunicato nel quale si precisa che il progetto delineato dalla SAIS (proprietaria di Tor di Valle) è quello della delocalizzazione dell'ippodromo con la realizzazione di un impianto più moderno, accogliente e con strutture tecniche di maggior valore, ma di minor onere. Per questo nuovo ippodromo è stata individuata la sede nella zona nel Pescaccio, all'interno di un complesso commerciale che sarà  il più grande centro d'Europa (e cioè il centro commerciale citato nella dichiarazione del Presidente della Ippodromo Tor di Valle S.r.l. è progettato al Pescaccio, con al suo interno il nuovo ippodromo, e non 'al posto di Tor di Valle' come erroneamente riportato).

L'Ippodromo Tor di Valle è una struttura in linea con la realtà ippica degli anni '60 e '70, ma oggi troppo costosa per il portafoglio dell'intero settore. L'iniziativa di delocalizzazione dell'ippodromo che si sta cercando di avviare si configura dunque nell'interesse collettivo dell'ippica nazionale e nell'interesse individuale della società di gestione, perché le minori risorse del settore impongono un drastico efficientamento dei costi.

Gli eventuali progetti relativi all'attuale area di Tor di Valle sono profili che non competono alla società di gestione dell'ippodromo.

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