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Ippica & equitazione

15/02/2013 | 12:39

Ippica, sciopero del 22 febbraio: si incrina il fronte delle adesioni

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ippica sciopero del 22 febbraio si incrina il fronte delle adesioni

ROMA - Il blocco delle corse ippiche annunciato per il prossimo 22 febbraio scricchiola sempre più e perde adesioni. Da più parti si chiede che prima venga calendarizzato un incontro ufficiale con il Ministro dell'agricoltura, Mario Catania.
Si è già dissociata Federippodromi - che si è detta pronta a proseguire regolarmente l'attività nei propri impianti (Roma Galoppo, Torino, Bologna, Varese, Pisa, Cesena) - ieri è arrivata anche la nota degli allevatori di trotto (che comunque era presente con un vice presidente e il Segretario generale all'assemblea di mercoledì scorso). Intanto anche i professionisti dell'area torinese tramite il loro rappresentante Salvatore De Lorenzo si sono espressi contro l'astensione dall'attività agonistica. «Capiamo i problemi degli altri - ha dichiarato De Lorenzo - ma riteniamo che il piano di astensione dalle corse sia assolutamente non idoneo in relazione al momento che stiamo vivendo. Torino, i guidatori milanesi e tutti i guidatori che corrono nel programma di Torino di giovedì 14 febbraio hanno condiviso la prosecuzione dell'attività ed il rifiuto di ogni tipo di sciopero». DM/Agipro

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