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Ippica & equitazione

17/07/2006 | 17:03

IPPICA: SCIOPERO GUIDATORI ROMANI MINACCIA MONDIALE GENTLEMEN E FEDERNAT

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ippica sciopero guidatori romani minaccia mondiale gentlemen e federnat
(l.m.) Sulla voluminosa organizzazione del Campionato Mondiale dei Gentlemen Drivers e della venticinquesima edizione del Gran Premio Federnat pende la spada di Damocle dello sciopero proclamato nei giorni scorsi dai guidatori e allenatori di trotto capitolini che saranno chiamati a dare i partenti per buona parte delle corse del mondiale. I guidatori, in un comunicato diffuso nei giorni scorsi, lamentano la grave riduzione dei montepremi e delle giornate di corse effettuate nell'ippodromo di Tor di Valle che si traduce in un importante danno economico per i lavoratori del settore. "Ben 24 convegni in meno, - si legge nel comunicato - per una diminuzione complessiva del montepremi ordinario di circa il 15%, con discriminazione incomprensibile rispetto ad altre piazze italiane. E a ciò si deve aggiungere l’ulteriore penalizzazione della mancata assegnazione di un numero maggiore dei convegni differenziati".
I guidatori capitolini confermano la volontà di fermare l'attività dell'impianto romano qualora non intervenga una convocazione da parte dell'Unire.

SCIOPERO DRIVERS ROMANI, PANZIRONI: "NON SOTTOSTIAMO A RICATTI"
 
(l.m.) "Vedremo se ci saranno le condizioni per fissare un incontro. Certo è che non siamo nella posizione di sottostare a quello che sembra essere un vero e proprio ricatto". E' quanto ha dichiarato il segretario Generale dell'Unire Franco Panzironi a margine della conferenza stampa di presentazione del Campionato Mondiale dei Gentlemen, in merito alla minaccia di sciopero da parte delle categorie ippiche romane.
Più fiduciosi sulla risoluzione della vertenza il Presidente della Federnat, Cesare Meli, e il vice presidente Alessandro Andreoni. "Cercheremo di capire se esitono i margini per un ridimensionamento di una protesta che, al momento rischia di danneggiare ulteriormente l'immagine dell'ippica italiana".

POSTICIPATI I PARTENTI DI GIOVEDI' A TOR DI VALLE
 
(l.m.) I partenti della riunione di corse in programma giovedì sera a Tor di Valle, seconda giornata del campionato mondiale gentlemen, sono stati posticipati a domani. La decisione è stata presa dalla società che gestisce l'impianto romano, di concerto con l'Unire, onde evitare eventuali azioni di protesta da parte dei guidatori e allenatori laziali nella speranza che nel frattempo si possa giungere ad una schiarita nella vertenza.

CATEGORIE LAZIALI REPLICANO A PANZIRONI
 
(l.m.) Allenatori e guidatori del Lazio replicano duramente al Segretario generale dell'Unire Franco Panzironi e con un comunicato precisano di "Aver chiesto più volte un incontro ai vertici dell'Unire per discutere in un'ottica collaborativa e costruttiva i motivi della drastica riduzione dei convegni e del montepremi riservato all'ippodromo di Tor di Valle. Quello che invece sembra un vero e proprio ricatto ed un evidente segnale di mancanza di educazione sensibilità e di responsabilità nei confronti dei suoi doveri istituzionali - si legge nel comunicato - è proprio il comportamento del Segretario generale dell'Unire che continua ad anteporre pochi interlocutori funzionali ai suoi interessi, ad una concertazione unitaria".
Le categorie laziali confermano che che in assenza di una convocazione a di assicurazioni sul ripristino dei convegni  e del montepremi tagliati all'ippodromo di Tor di Valle si asterranno dal dichiarare i partenti per la giornata del 22 luglio e quelle successive.
 

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