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Ippica & equitazione

03/06/2005 | 11:37

IPPICA: STATO CONFUSIONALE, DOMENICA TRIS ALL'ESTERO?

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ippica stato confusionale domenica tris allestero
(l.m.) - Ippica in stato più che mai confusionale in una sorta di tutti contro tutti. Ieri sono stati dichiarati i partenti per le corse di domani: quindi, per sabato 4 giugno, l'attività sarà regolare. Tutto in alto mare, invece a partire da domenica. Le categorie del trotto non hanno dichiarato questa mattina i partenti e quindi allo stato attuale, le corse di domenica non potrebbero aver luogo. Salterebbe la Corsa Tris straordinaria in programma a Torino e rischia anche l'intera schedina Totip. Per la Tris, all'Unire si sta lavorando per un eventuale rimpiazzo con una prova di galoppo straniera, presumibilmente in Francia, ma la conferma arriverà probabilmente solo a metà giornata, così come tra alcune ore si potrà sapere qualcosa di più sul destino del concorso Totip. Diversa la strategia del galoppo che ha deciso di correre la giornata domenica e ha chiesto, ottenendolo, un rinvio dell'incontro tra tutte le categorie fissato originariamente per le 14 di oggi a Bologna, e che invece si terrà lunedì 6 giugno. Lo scopo sarebbe quello di elaborare una strategia più coordinata. Da Lunedì, quindi, anche il galoppo potrebbe allinearsi sulle posizioni di protesta. Voci di dissenso anche nel trotto con l'Anagt, l'associazione di guidatori e allenatori presieduta da Gabriel Baldi, che avrebbe voluto correre, ma che alla fine potrebbe allinearsi sulle posizioni delle altre associazioni intese a scioperare. Qualcosa di diverso intanto potrebbe accadere relativamente alla Tris di lunedì. La corsa è prevista ad Albenga. L'ufficio Tris ha dichiarato regolarmente i partenti (diciannove), ma allo stato attuale lo sciopero potrebbe proseguire ad oltranza e quindi anche questa corsa sembrerebbe destinata a saltare, sebbene, secondo informazioni raccolte da Agipro, ci sarebbe un tentativo per portare in pista un numero di cavalli sufficienti per far disputare la corsa (a norma di regolamento devono essere almeno quattordici) raccolti tra eventuali dissidenti.

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