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Ippica & equitazione

13/04/2013 | 17:33

Ippica, Tor di Valle: ipotesi riapertura più concreta

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ippica tor di valle ipotesi riapertura più concreta

 

ROMA – L'ippodromo romano di Tor di Valle, chiuso da fine gennaio, potrebbe riaprire. La società Sistema Cavallo, che già gestisce l’ippodromo di Follonica, per bocca del suo “patron” Silvio Toriello ha annunciato di aver firmato un contratto con la Sais, proprietaria dell’area dove sorge il trotter capitolino in corso di cessione al costruttore romano Parnasi, per la gestione dell'impianto. Ora la società guidata da Silvio Toriello attenderebbe solo l'autorizzazione del Mipaaf per far ripartire le corse. Toriello, questa mattina, ha affermato che il raggiungimento dell’accordo non esclude comunque il trasferimento del trotto a Capannelle nè la realizzazione dello stadio della A.s. Roma. “L’interesse della società – ha spiegato – non esclude progettualità in merito all’area, ma importante è non sospendere le corse di trotto a Roma. I problemi verranno affrontati di volta in volta a seconda delle esigenze per evitare di far affossare il settore. Cerchiamo di andare avanti con le corse”.

Non si conoscono ancora i dettagli dell’accordo, soprattutto la durata, se si tratti o meno di una soluzione ponte in attesa del completamento della pista di trotto a Capannelle (che a questo punto potrebbe slittare anche a gennaio prossimo) e l’eventuale sussistenza di clausole legate alla necessità del gruppo Parnasi di entrare in possesso dell’area per avviare la realizzazione dello stadio una volta ottenuti i necessari permessi. Toriello ha, però, anche aperto la porta a una convivenza tra le due specialità... non escludendo “l’accorpamento tra trotto e galoppo che esiste già in altre realtà italiane”. L’imprenditore ha, infine, manifestato l’intenzione di incontrare nei prossimi giorni sia le rappresentanze sindacali (il 30 aprile scade la cassa integrazione per i 50 dipendenti di Tor di Valle) sia il Delegato allo Sport del Comune di Roma Alessandro Cochi che, proprio mercoledì scorso, aveva definito come estremamente probabile l’ipotesi del trasferimento a Capannelle. LM/Agipro

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