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Ippica & equitazione

24/08/2012 | 19:17

Ippica, troppi ritardi: le categorie chiedono il pagamento diretto dei premi

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ippica troppi ritardi le categorie chiedono il pagamento diretto dei premi

ROMA - Le associazioni di categoria trotto e galoppo hanno inviato una lettera ai vertici dell'Assi e al Ministro Catania nella quale lamentano il perenne ritardo del pagamento dei premi al traguardo, che causa forti disagi nei pagamenti dei box  richiesti dalle società di corse. Visto il momento critico, le categorie lamentano il fatto di essere «le uniche ad investire in anticipo ed a riscuotere in ritardo (dai 60 ai 90 giorni)» si legge nel testo della lettera. Si chiede dunque che i premi corrisposti all'ippodromo dall'Assi siano invece pagati «dall'ente stesso a proprietari, guidatori e allenatori». Nella situazione attuale, spiega ancora la lettera, «in cui sono gli ippodromi a pagare i premi ai diretti interessati questi subiscono sempre ritardi senza valide giustificazioni». Le categorie lamentano inoltre un aumento del costo d'affitto dei box non concordato con le categorie. La lettera è firmata dalle categorie Anagt, Arti, Fengat, Upi, Upt, Urtuma, Fipt, Snapt e Ptl.LM/Agipro

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