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Ippica & equitazione

29/03/2013 | 12:21

Ippica, Veneto: operatori del settore chiedono reintegro corse e montepremi

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ippica veneto operatori del settore chiedono reintegro corse e montepremi

 

ROMA - “Il Veneto negli ultimi 100 anni è stata una delle regioni più attive nell'ippica", grazie soprattutto agli ippodromi di Treviso e Padova, "oggi gli operatori del settore sono di fronte ad una situazione drammatica: è possibile correre solo nell'ippodromo di Trieste per 4 giornate al mese". E' l'allarme lanciato dai rappresentanti dell'ippica del Triveneto riuniti in Lega Proprietari Trotto e Galoppo.

"Nel 2011, fra Padova e Treviso  - ricordano i rappresentanti attraverso una nota - vi erano ben 106 giornate di corse a disposizione. Nel 2012 siamo passati a 64 giornate, con una riduzione del 40%, mentre il montepremi è sceso del 60%". Per questo motivo le categorie chiedono "l'inserimento in calendario di 40 domeniche di corse, fatta esclusione per il periodo di luglio, agosto e fino a metà settembre, prevedendo solo mesi estivi due giornate infrasettimanali. Un totale di complessive 60 giornate che usufruiranno dello stesso montepremi dell'anno 2012, 3.000.000 di euro. Il completo recupero del montepremi riservato all'ippodromo di Padova, tenuto conto della dismissione dello stesso, alla luce di quanto successo a Milano, Roma, Napoli e Montecatini con gli ippodromi vicini”. Il prossimo 10 aprile il Mipaaf incontrerà le categorie per presentare una bozza di calendario anche alla luce delle questioni che coinvolgono alcuni impianti nazionali.

RED/Agipro

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