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Ippica & equitazione

19/04/2012 | 11:39

Ippica, è sempre crisi delle scommesse: a febbraio -42,16 %

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ippica è sempre crisi delle scommesse a febbraio 4216 percento

ROMA - Prosegue il momento "no" dell'ippica che anche nel mese di febbraio ha registrato un netto calo delle scommesse. Nonostante la ripresa regolare delle corse (a gennaio le categorie erano state in sciopero per circa 40 giorni) le scommesse a febbraio hanno registrato un -42,16 % rispetto allo stesso mese del 2011.

"Come noto, all’inizio del 2012, gli operatori del settore, in ragione della situazione di crisi del comparto e della riduzione delle risorse finanziarie da assegnare al montepremi, hanno proclamato uno stato di agitazione che si è protratto fino al 10 febbraio", ha ribadito l'Assi attraverso un comunicato. I dati riferiti a corse e scommesse nel mese di febbraio 2012 vanno letti  - ha evidenziato ancora l'Assi - tenendo conto del fatto che il movimento delle scommesse ha scontato, con la ripresa dell’attività ippica dopo un lungo stop di quaranta giorni, una flessione maggiore di quella tendenziale del periodo; la comparazione dei dati di periodo con quelli riferiti a corrispondenti, precedenti periodi risente, inoltre, del fatto che i dati relativi al movimento al Totalizzatore Nazionale e dell’Ippica Nazionale alla prima decade del mese di febbraio afferiscono esclusivamente ai campi esteri inseriti nel palinsesto delle scommesse (di qui, peraltro, l’aumento del numero delle corse estere, pari al 28,55% rispetto al mese di febbraio 2010).

Dopo la ripresa dell’attività ippica nei campi italiani (11 febbraio 2011) sono state 82 le giornate svolte in 19 ippodromi, 6 di galoppo e 13 di trotto. Nel periodo 11-29 febbraio le scommesse hanno registrato un crollo rispetto al 2011, con il -37,13%. Le scommesse al Totalizzatore Ippico nel mese di febbraio 2012 hanno toccato il -39,58 %. FC/Agipro

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