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Ippica & equitazione

24/04/2006 | 13:07

Jag, quando il gioco si fa duro

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jag quando il gioco si fa duro
L’adagio reso famoso da Gianluca Vialli funziona sempre. Jag de Bellouet e Christophe Gallier lo hanno fatto loro sabato scorso vincendo per la terza volta consecutiva il Prix de l’Atlantique sulla pista di Enghien. Ancora una volta la marcia di avvicinamento a quella che è la prova più importante della stagione trottistica primaverile francese era stata cosparsa più di ombre che di luci, ma ancora una volta giunto all’appuntamento che conta, alla prova senza appello, la coppia d’oro del trotto transalpino ha dato la sua linea: “Non ho potuto fare altro che seguirlo” ha dichiarato nel dopo corso Jean Michel Bazire, secondo per la terza volta consecutiva (sempre battuto da Jag), questa volta con Kazire de Guez. Una corsa senza storia che ha visto il figlio di Viking’s Way andare al comando dopo circa 700 metri ed imprimere l’accelerazione decisiva nell’ultimo chilometro. Nessuna dichiarazione di Gallier nel dopo corsa, il driver del “Cannibale” prosegue nel polemico silenzio stampa che si è auto imposto dopo la squalifica nell’Amerique dello scorso gennaio. Squalificato Zinzan Brooke Tur (si è fatto male a un piede), Marco Smorgon si è rifatto parzialmente con il terzo posto di Eclisse Domar nel Prix de L’Argonne.

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