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Ippica & equitazione

02/04/2012 | 13:45

L’Associazione Italiana Giudici Ippici contro l'Assi: "Sostituzione addetti va contro il regolamento delle corse"

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lassociazione italiana giudici ippici contro lassi sostituzione addetti va contro il regolamento delle corse

 

ROMA - Presidenti di Giuria, Membri di Giuria e Starters non hanno ricoperto incarichi nelle riunioni di corse in programma per il giorno 1 aprile 2012. Lo ha annuciato l’Associazione Italiana Giudici Ippici specificando che l'Assi "ha proceduto a sostituire gli addetti con personale non qualificato e, in taluni casi, con soggetti che non hanno mai ricoperto incarichi e non iscritti negli appositi elenchi". 

La decisione dell'Assi, si legge in una nota dell'Associazione, "è palesemente contraria alle disposizioni di legge e del regolamento delle corse al trotto e - prosegue il comunicato - tale decisione pone senz’altro gravissimi dubbi sulla regolarità delle riunioni di corse che si sono svolte". La decisione assunta dell’Agenzia - specificano ancora dall'Associazione -  è contraria a qualsiasi criterio volto a garantire i migliori standard professionali delle Direzioni corse e, alla luce delle disposizioni regolamentari vigenti, potrebbe determinare l’invalidamento delle corse effettuate, con conseguente mancato pagamento dei premi a traguardo, invalidità delle scommesse effettuate sulle corse stesse e conseguenti azioni per il risarcimento dei danni da parte di proprietari, allenatori, guidatori e scommettitori, sia nei confronti dell’ASSI che delle improvvisate Direzioni delle Corse".

L'Associazione Italiana Giudici Ippici ha dato mandato ai propri legali per verificare la corretta applicazione delle procedure di sostituzione, con riserva di azioni in sede civile e penale, nonché per la valutazione circa la eventuale pronuncia giudiziale per l’annullamento a tutti gli effetti delle corse. L’Associazione, infine, precisa che "precedentemente alla deprecabile iniziativa dell’Assi, aveva manifestato la disponibilità a riprendere l’attività per i convegni programmati successivamente al 1 aprile 2012 e a partecipare all’incontro fissato dal Segretario Generale per oggi, pur mantenendo lo stato di agitazione e riservandosi, in caso di esito negativo della riunione, ulteriori iniziative a tutela degli interessi di categoria". RED/Agipro

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