RomaCavalli: il bilancio della prima edizione

(red.) Si è conclusa la prima edizione di RomaCavalli, Salone internazionale dell’Equitazione e dell’Ippica, evento realizzato in partnership con Unire ed è tempo ora dei primi bilanci: settantamila presenze ha dichiarato l’organizzazione; sicuramente un “bagno di folla”, per certi versi inaspettato, che ha visto affluire in Fiera, nei tre giorni, complice anche il bel tempo e una campagna di informazione ben curata, davvero tanta gente. Elemento caratteristico: l’alto numero di famiglie con bambini.
L’Unire ha preso parte all’evento con un intero padiglione, all’interno del quale sono state ospitate le varie “anime” dell’universo amministrato: dall’allevamento, con tutte le maggiori associazioni rappresentate, al mondo delle corse con gli ippodromi romani di Capannelle e Tor di Valle a fare da anfitrioni, “spalleggiati” dall’insieme delle associazioni di settore ad evidenziare l’intera dislocazione nazionale degli ippodromi. Un depliant bilingue realizzato dall’Unire, distribuito nei giorni della fiera, propone ora una vera e propria “mappa” degli ippodromi sul territorio.
Ampio spazio è stato dato all’interno del padiglione alla tutela e salvaguardia del benessere animale, alla promozione delle attività e dell’immagine del settore attraverso i diversi canali di comunicazione (televisivi e web), agli operatori di settore, al mondo della cultura e al volano di tutto il sistema: il gioco sulle corse dei cavalli, fonte ancora prioritaria delle entrate del comparto.
Nello specifico, la presenza dell’Unire a RomaCavalli è stata realizzata, anche nell’organizzazione del padiglione dell’Ente, ponendo al centro la comunicazione, da intendere come multicanale e bi-dimensionale. Ciò, a significare l’obiettivo dell’Unire di porsi come una amministrazione che vuole veicolare con orgoglio e responsabilità la propria missione istituzionale e che, allo stesso tempo, intende ascoltare la voce di tutti i “portatori di interesse”.
In questo senso, l’allestimento in un unico padiglione degli stand istituzionali e del ring di gara in cui si è svolta, tra l’altro, una tappa del salto in libertà e del campionato di morfologia, la presenza, tra gli stand istituzionali, di “tondini” in cui sono stati presentati, al grande pubblico, anche con lezioni di zoognostica tenute dai veterinari Unire, i cavalli delle razze iscritte ai libri genealogici detenuti dall’Ente, si sono rivelate, ancora una volta, una felice intuizione. Essa ha infatti reso, più di ogni altra soluzione espositiva, l’immagine di un Ente che vive e lavora per i cavalli e per la gente che di questi si occupa.
Con conferenze stampa e momenti di approfondimento l’Unire ha inoltre dato conto, nel corso della manifestazione, di alcuni degli obiettivi che intende perseguire nel breve periodo, in particolare della revisione del sito istituzionale e della nuova programmazione dei propri canali televisivi.
Ricca già da questa edizione l’attività di Unire TV, che ha seguito con grande professionalità l’intera manifestazione aprendo, nell’ambito della programmazione ordinaria, numerosi collegamenti con quanto avveniva all’interno della Fiera.

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