SPECIALE 106a EDIZIONE FIERACAVALLI DI VERONA

FIERACAVALLI: I NUMERI DELL'EVENTO

(c.r.) Più di 110.000 visitatori da tutte le regioni italiane e da oltre 50 paesi esteri, 2.400 soggetti di tutte le razze equine dai 5 continenti, più di 500 espositori italiani ed esteri su 300.000 metri quadri espositivi: sono i numeri della 106a Fieracavalli, Fiera Internazionale dei Cavalli, Salone delle Attrezzature e delle Attività Ippiche, durante la quale è possibile assistere anche ai più importanti concorsi sportivi, alle mostre nazionali e internazionali del settore.(segue)

PANZIRONI (SEGR. GEN. UNIRE): "L'IPPICA ITALIANA HA GRANDI POTENZIALITA'"

(c.r.) "L'ippica italiana ha grandi potenzialità e devono essere valorizzate". E' quanto dichiarato da Franco Panzironi, segretario generale Unire, nel corso del talk show "L'eccellenza nell'allevamento italiano.Il cavallo quale fattore trainante di sviluppo economico" svoltosi in mattinata alla Fieracavalli di Verona e condotto da Bruno Vespa.Tra gli argomenti affrontati nel corso della tavola rotonda, a cui erano presenti - tra gli altri - il ministro delle Politiche Agricole, Giovanni Alemanno e il presidente Unire Antonio Matarrese, le questioni relative al montepremi 2005, i nuovi giochi in ricevitoria e non ultimo i rapporti tra Unire,Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e categorie degli allevatori. (segue)

ALEMANNO: "MAGGIORE VISIBILITA' PER L'IPPICA"

(c.r.) Nel solo 2003, il giro d'affari dell'ippica ha raggiunto i 2.961 milioni di euro, una cifra di poco inferiore a quanto raccolto dal mondo del calcio (3.183 milioni di euro). "Oggi si tratta di rompere un diaframma comunicativo - ha dichiarato il ministro Alemanno - in quantio nonostante i settori del calcio e dell'ippica si equivqlgano relativamente al giro d'affari, il mondo del pallone ha il vantaggio di essere maggiormente al centro dell'attenzione, mentre ritengo sia necessario far conoscere in modo più diffuso l'ippica, che ad oggi ha una minore visibilittà". (segue)

ALEMANNO: "LANCIARE NUOVE SCOMMESSE IPPICHE"

(c.r.) "Al fine di rilanciare il comparto dell'ippica, è necessario puntare su nuovi giochi, nuove scommesse che possano garantire al'Unire quell'autonomia economica e di bilancio di cui ha bisogno. E' inoltre condizione indispensabile elaborare un sistema efficiente per far conoscere al pubblico dei giocatori i nuovi prodotti legati al mondo dell'ippica". Così Giovanni Alemanno, ministro delle Politiche  Agricole, si è espresso in merito ala questione delle scommesse ippiche, per le quali da più parti è stato richiesto un rinnovamento che dia maggior appeal al prodotto.
A tal proposito, Gabriella Alemanno, vicedirettore generale dei Monopoli di Stato, ha dichiarato che "l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato ha in programma un restyling delle schedine Totip e Tris, cui si andranno ad affiancare alle scommesse quartè e quintè, per un rilancio completo dei prodotti legati al comparton dell'ippica".
Sulla necessità di un rilancio della scommessa ippica non ha dubbi Maurizio Ughi, presidente Snai: "E' indubbio che in Italia la concorrenza tra giochi sia molto forte. Le scommesse ippiche, ad oggi, si scontrano con giochi quali ad esempio bingo, slot machines e "gratta & vinci", per affrontare i quali è necessario un vero e proprio piano di programmazione e sviluppo della scommessa ippica. Ritengo tuttavia che la fase di partenza sia buona, le nuove scommesse ci sono e i primi introiti stanno arrivando".

ALEMANNO: "NO AL RIDIMENSIONAMENTO E PIU' QUALITA' PER L'IPPICA ITALIANA"

(c.r.)Il segetario generale dell'Unire, Franco Panzironi, in merito alle problematiche mosse dai rappresentanti degli allevatori, che chiedono all'Ente garanzie di reddito, ha dichiarato: "Sono oltre 9 mila i cavalli nati lo scorso anno negli allevamenti italiani, con un incremento pari a +4,2% rispetto al 2002, un dato positivo solo all'apparenza, in quanto un numero così alto rischia di togliere risorse all'Unire e all'intero settore dell'ippica. A tal proposito, sarebbe auspicabile una razionalizzazione delle risorse che garantisca una maggiore qualità dell'allevamento italiano". Ad oggi il programma dell'Unire prevede ben 16 mila corse di trotto e 6 mila di galoppo nell'arco di tre anni, "un numero decisamente troppo elevato che non può essere giustificato in alcun modo - prosegue Panzironi - in quanto vi sono corse che sia per motivi di orario che di calendario non danno garanzie di introiti sufficienti. Ritengo pertanto che una buona metà delle corse ad oggi in programma possa essere eliminata".
Maggiore organizzazione delle categorie degli allevatori e dell'Ente è quanto auspicato dal Ministro Alemanno. "Penso che sia necessario non un ridimensionamento - ha dichiarato il ministro - bensì un aumento di qualità del prodotto degli allevamenti italiani. Si tratta di un lento lavoro, per il quale l'Unire necessita della collaborazione di tutti gli addetti ai lavori, dalle forze sociali agli allevatori".

SANDI (A.D. SISAL): “SODDISFAZIONE PER TERZO CONCORSO SUPERENALOTTO, MA BISOGNA ANCORA ASPETTARE”

(c.r.) Esprime una moderata soddisfazione Giorgio Sandi, Amministratore Delegato Sisal, in merito all’emendamento alla Finanziaria 2005 mirante ad introdurre la terza estrazione settimanale del Lotto e del SuperEnalotto. A margine del talk show odierno presso la Fieracavalli di Verona, Sandi ha dichiarato a riguardo che “ il terzo concorso settimanale del SuperEnalotto ancora non è cosa certa, in quanto vi è un iter legislativo ben preciso che deve essere seguito. Staremo comunque a vedere quali saranno i risultati qualora questo emendamento dovesse essere approvato. La mia unica perplessità – conclude Sandi – è relativa all’introduzione dell’undicesima ruota del Lotto, la cosiddetta ruota nazionale. Bisognerà verificare come sarà recepita dal pubblico”.