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Ippica & equitazione

21/09/2009 | 11:26

SPECIALE IPPICA, A UN ANNO DALLA PROTESTA - VIANI (ANAGT): "OK LA LEGGE 184, MA NESSUN PASSO AVANTI PER LE SCOMMESSE"

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speciale ippica a un anno dalla protesta viani anagt ok la legge 184 ma nessun passo avanti per le scommesse
 (b.r.) ROMA - "Di positivo c'è la legge 184 e i soldi stanziati per l'ippica che non sono ancora pervenuti ma dovranno di certo arrivare". Con la sottolineatura, Alessandro Viani, presidente Anact (Associazione nazionale allevatori cavalli al trotto), individua il buono di un anno di 'battaglie ippiche'. Poi l'altro lato della medaglia. "Le scommesse ippiche non hanno fatto passi avanti. Anche per il fatto che sono in capo ad Aams, che privilegia giochi più semplici da gestire e più remunerativi, non vedo migliorie apportate. La stessa V7 - immaginata come chiave di volta per il rilancio - mi pare che in tre mesi dalla partenza non abbia affatto colto nel segno. Complici scelte sbagliate, come quella di giocare la scommessa alla domenica (oltre che al venerdì, ndr) quando molti esercizi restano chiusi. Basterebbe rivolgersi a quattro o cinque esperti giocatori per capire da loro come potrebbe e dovrebbe essere perfezionata la V7. E una cosa così semplice nemmeno è stata fatta".

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