Casinò di Sanremo risponde alla "lettera aperta" dello Snalc: "Garantita la trasparenza necessaria per la corretta gestione della casa da gioco"

(c.r.) SANREMO - "Lo Snalc vuole soltanto esprimere la propria contrarietà ad un organo amministrativo che invece ha garantito la trasparenza necessaria per la corretta gestione della casa da gioco". E' questa in sintesi la risposta del Casinò di Sanremo alla lettera aperta diffusa dal Sindacato dei lavoratori della casa da gioco. Il Consiglio di Amministrazione del Casinò ritiene doveroso precisare quanto segue. In merito al decremento degli introiti, che vengono ricondotti alla scarsa professionalità degli amministratori, va osservato che l’analisi del Sindacato fa riferimento alla sola Casa da Gioco sanremese, prescindendo così da un’analisi del settore, che - per essere precisa - deve essere allargata quanto meno alle restanti tre case da gioco nazionali, per intercettare la tendenza complessiva del gioco d’azzardo nei Casinò, peraltro notoriamente negativa, e non solo entro i confini nazionali. I quattro casinò nazionali nel periodo 2004-2009 hanno visto ridursi i loro introiti del 18,31%, passando da 557,33 milioni di Euro a 455,27. Nel gioco lavorato e sempre nel quinquennio in esame, Sanremo ha fatto meglio della media dei quattro Casinò nazionali, registrando un decremento del 13,88% contro il -17,23% del campione osservato. Confrontando i dati si rileva che nel corso del 2009 il Casinò di Sanremo ha fatto ancora meglio della media dei quattro casinò nazionali, attestandosi 3,5 punti percentuali sopra il campione nei giochi lavorati e 1,2 punti sopra nei giochi elettromeccanici; nel complesso, la casa da Gioco è stata 1,9 punti sopra la media. Anche nel corso del criticato 2010, il Casinò di Sanremo ha mantenuto la sua quota di mercato, prossima al 17,5% del totale, ovvero lo stesso valore del 2007; per inciso, nell’anno 2001, la quota di mercato della casa da gioco sanremese era un punto inferiore, ovvero il 16,5%.

Il management ha assicurato, oltre al mantenimento della posizione sul mercato, sia il livello occupazionale che di retribuzione (il minor numero di addetti al gioco permette infatti una più alta percentuale sulle mance). Proprio sul fronte delle mance lo stesso sindacato chiede l’elevazione della quota di spettanza ai lavoratori dal 50% all’80%, ovvero un’innovazione che comporterebbe costi addizionali per circa 1 milione di Euro all’anno. Trattandosi di modifica non assumibile da un organo amministrativo in prorogatio, non è stato possibile giungere ad un accordo che possa garantire, se non nei termini richiesti, un equo mantenimento delle retribuzioni. Per tutta risposta, il Sindacato autonomo ha indetto scioperi nei fine settimana, ed anche nelle serate di Galà, vanificando seppure parzialmente, gli investimenti effettuati per incrementare gli introiti. A margine della questione del mantenimento dei livelli di retribuzione, il Cda. ha tuttavia manifestato, anche a mezzo di incontri, la volontà di approfondire la questione estendendo il confronto alle altre sigle sindacali,delle quali abbiamo apprezzato il senso di responsabilità. In conclusione, dalla “lettera aperta” si evince soprattutto che, al di là di giudizi di valore basati su dati sbagliati, lo SNALC vuole soltanto esprimere la propria contrarietà ad un organo amministrativo che invece ha garantito la discontinuità e la trasparenza necessarie per la corretta gestione della casa da Gioco.

Casino' Sanremo, Zoccarato: “Di Ponziano deve restare il più a lungo possibile”

(c.r.) Il sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato dopo aver effettuato un’attenta analisi della gestione della casa da gioco in questi ultimi anni ed aver verificato la relazione finale presentata dal Cda ha deciso la composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione. “Intanto ho chiesto a Donato Di Ponziano di continuare il suo mandato di presidente del Casinò il più a lungo possibile, per superare questo difficile momento congiunturale - dice il sindaco Maurizio Zoccarato - L’ho fatto perché ritengo che sia la scelta migliore per l’azienda e per la città. Stiamo affrontando le diverse problematiche in divenire dal punto di vista economico ed amministrativo per questo dobbiamo fare squadra tra le persone migliori che abbiamo e che possono impegnarsi per il bene comune. So che Donato, nonostante le maggiori e prestigiose responsabilità a cui sarà chiamato, farà del suo meglio per accogliere questo mio invito perché condividiamo la stessa motivazione e la stessa voglia di fare concretamente per la città”. Continua il sindaco Zoccarato: “So che la mia è una richiesta che necessita di un grande impegno ma è il momento in cui bisogna saper scegliere per il meglio. L’azienda Casinò ha bisogno di continuità e di persone che sappiamo “tenere la posizione” E portare avanti i progetti già iniziati tra cui il gioco on line, l’accesso al mercato delle Video lotteries e l’ulteriore sviluppo del gioco tradizionale. Considerando la riorganizzazione aziendale e le strategie già impostate, Di Ponziano è stato e può continuare ad essere il garante di questo nuovo processo di miglioramento per incidere nel mercato del gioco. La fiducia verso di lui è totale da parte di questa amministrazione, che ha apprezzato come la città, le sue doti manageriali e il suo comportamento corretto. Abbiamo tutti una responsabilità grandissima, le difficoltà arrivano da più parti, ma ripeto se facciamo squadra tra amministratori e cittadini supereremo le problematiche, anche quelle più complicate. Nei prossimi giorni ufficializzeremo gli altri componenti del Cda che ripeto dovranno inserirsi nel solco della continuità”.

Poker & Casinò

Casinò di Sanremo risponde alla "lettera aperta" dello Snalc: "Garantita la trasparenza necessaria per la corretta gestione della casa da gioco"

Calcio

Calcio

Calcio

Altri sport

Calcio

Altri sport

Calcio

Calcio

Altri sport

Calcio

Altri sport

Calcio

Calcio

Altri sport

Attualità e Politica

Attualità e Politica

Calcio

Calcio

Calcio

Lotteria Italia

Accesso riservato