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Poker & Casinò

07/07/2009 | 17:31

GIOCO ONLINE - USA: PER GOLDMAN SACHS SI AVVICINA LA FINE DELL'UIGEA

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gioco online usa per goldman sachs si avvicina la fine delluigea
 (p.g.) La crisi economica e la necessità di trovare nuove fonti per le casse statali sarebbero la maggiore leva per far crollare l'impianto normativo proibizionista statunitense in materia di gioco online. E' quanto ritiene Goldman Sachs, una delle principali banche d'affari internazionali, che prevede un ritorno in grande stile per gli operatori costretti ad abbandonare il mercato a stelle e strisce nel 2006: tre anni fa l'amministrazione Bush introdusse l'Uigea, la legge che vieta le transazioni finanziarie verso i siti di gioco online, oggi sono diverse le proposte per rivedere la legge.
Il più strenuo avversario è Barney Frank, presidente della commissione finanziaria del parlamento americano, che ha già presentato una sua proposta per rimuovere il divieto di gioco. La proposta del parlamentare deve però attendere almeno settembre per esser discussa. Nel frattempo Florida e California potrebbero adottare una legge per regolamentare almeno il poker online: secondo gli analisti di Goldman Sachs i due stati diventerebbero i primi pezzi di un domino per sovvertire di fatto le attuali proibizioni.
Il giro di affari annuale del poker online negli Stati Uniti è stimato in 1,5 miliardi di dollari, poco più di un miliardo di euro, mentre l'intero settore dell'azzardo, fra scommesse, bingo online e altri giochi da casinò, potrebbe valere quasi dieci volte tanto.

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