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16/02/2010 | 14:12

La Cina punta a limitare il gioco d'azzardo a Macao

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la cina punta a limitare il gioco dazzardo a macao

(c.r.) MACAO – Diversificare l'economia e limitare il gioco d'azzardo. Macao, dopo il boom vissuto negli ultimi anni, con una raccolta delle sue case da gioco che soltanto nel 2009 è stata di 11 miliardi di euro, potrebbe veder ridimensionare la sua industria, secondo le intenzioni del presidente cinese Hu Jintao. Colonia portoghese fino al 20 dicembre 1999, Macao è ora una regione amministrativa speciale della Repubblica Popolare Cinese e la sua unicità consiste nella possibilità di praticare il gioco d'azzardo. Il vero pericolo, tuttavia, deriverebbe dal fatto che i casinò sarebbero utilizzati per il riciclaggio di denaro sporco. Di qui la necessità di maggiori controlli e una linea del Governo mirata a diversificare un'economia oggi troppo basata sul gioco d'azzardo.

A Macao nel 2009 incassi per 11 miliardi di euro, l'87% grazie al baccarat

(c.r.) MACAO – Sono 33 i casinò operativi a Macao. Lo scorso anno, la raccolta delle case da gioco dell'ex colonia portoghese è stata pari a 11 miliardi di euro. Il Baccarat è stato il gioco d'azzardo più gettonato, con incassi per 9,6 miliardi, in pratica oltre l'87% della raccolta complessiva.

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