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Poker & Casinò

25/03/2010 | 13:48

Poker, Boom di giocatori e di giocate tra ottobre e febbraio

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poker boom di giocatori e di giocate tra ottobre e febbraio

(red.) Il giro d’affari generato in Italia dal poker negli ultimi mesi ha fatto registrare un incremento costante soprattutto durante l’inverno. Secondo uno studio condotto dalla Klaus Davi & Co, dall’inizio dell’anno sono stati 551 i milioni di euro investiti dagli italiani nelle diverse specialità del poker online per una raccolta mensile di 290 e 261 milioni di euro totalizzati rispettivamente a gennaio e febbraio 2010. Ma anche gli ultimi mesi del 2009, i più freddi dell’anno, hanno fatto registrare numeri da capogiro e continui record se si pensa che tra Ottobre, Novembre e Dicembre sono stati raccolti rispettivamente 234,  234 e 241 milioni di euro, per un totale record di oltre 700 milioni di euro giocati nel poker online. E, se venissero confermate le stime di alcuni esperti del settore, c’è da aspettarsi per l’Italia un 2010 da almeno 3,5 miliardi di euro di raccolta.

Trucco (Everest Poker): “Tra dicembre e marzo incremento delle giocate fino al 30%”

(red.) “Più fa freddo e più si gioca!”conferma Marco Trucco, responsabile per l’Italia di Everest Poker. “Lo dimostra la penetrazione del poker online nei paesi nordici. Ma questo è vero anche per l’Italia: infatti Everest Poker, i cui giocatori provengono da tutta Europa, e in modo particolare da Francia, Germania e paesi scandinavi, concentra nei mesi più freddi dell’anno molte delle promozioni più importanti. In Italia nei mesi tra dicembre e marzo riscontriamo un aumento del gioco nell’ordine del 20 per cento rispetto all’autunno e alla primavera, e del 30 per cento rispetto all’estate. Ma lo vediamo anche a livello locale: un week end piovoso sulla penisola fa aumentare almeno del 10 per cento il numero di italiani sul nostro sito. Del resto, - conclude Trucco - quando piove che c’è di meglio che poter giocare una partita a poker comodamente dal proprio divano di casa con giocatori di tutta Europa?”
Una tendenza che è stata rilevata anche negli Stati Uniti, la “patria” per eccellenza del poker Texas Hold ‘em durante l'ultima emergenza freddo che nei primi lesi dell’anno ha colpito la costa atlantica degli Stati Uniti. Dopo che i vari Stati coinvolti hanno deciso per la chiusura di scuole, università e di molti uffici, pubblici e privati, milioni di persone sono rimaste nelle proprie case e, contemporaneamente, in tutti i principali siti di giochi online, sono quasi raddoppiate le iscrizioni e le giocate.

 Holden (Pres. Federazione Internazionale Poker): “Nel mondo tra i 120 e 150 milioni di giocatori di poker”

(red.) Buone notizie, infine, dall'Associazione Internazionale Sport Mentali (IMSA) che, nel prossimo meeting, che si terrà a Dubai in aprile, ha dichiarato di voler riconoscere la Federazione Internazionale di Poker come una associazione facente parte dei propri membri. Entusiasta il presidente della Federazione Internazionale di Poker, Anthony Holden: “Il fatto che il poker venga in qualche modo associato a giochi come gli scacchi o il bridge è un grande traguardo. Il poker Texas Hold'em è diverso dagli altri giochi che si trovano nei casinò, si tratta infatti di un gioco sociale in cui i partecipanti si sfidano l'uno contro l'altro e non contro un banco, ed inoltre è una disciplina in cui l'abilità risulta essere preponderante rispetto alla fortuna. Si stima che nel mondo vi siano dai 120 ai 150 milioni di giocatori di poker – conclude Holden – e di certo ci meritiamo questo riconoscimento”.

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