POKER - GUALANDRI (GIOCO DIGITALE): "CRESCEREMO CON IL CASH GAME, MA IL POKER DEVE RESTARE SANO"

(c.z.) ROMA - Tre grandi eventi per festeggiare un anno da protagonista nel poker on line. Tanto è passato dal primo torneo organizzato in Italia da Gioco Digitale, prima poker room a ottenere la licenza dei Monopoli di Stato. Carlo Gualandri, presidente del provider, svela ad Agipronews le prossime mosse. "E' tutto pronto per il torneo dei record con protagonisti i nostri utenti e Max Pescatori, che tornerà da Las Vegas per raccontare le sue World Series e le sue ultime imprese. Domenica ci sarà in palio un montepremi garantito di 150 mila euro, il più alto di sempre in Italia, e il tutto avverrà in diretta streaming, con i giocatori che potranno interagire".

"DOPO IL CALO ESTIVO CI ASPETTIAMO UN'ULTERIORE RIPRESA DEL MERCATO"

(c.z.) ROMA - Con un volume di gioco che nei primi otto mesi del 2009 ha già superato i 370 milioni di euro, Gioco Digitale è il provider che vanta la maggiore fetta in termini di raccolta in Italia. "La concorrenza è davvero tanta - dichiara il presidente del provider, Carlo Gualandri - ma la soddisfazione di primeggiare in un mercato così importante è davvero grande. Il poker ci ha consentito di diventare un grande provider e lotteremo per mantenere questa posizione".
Nei prossimi mesi sarà tutto il mercato a ritrovare nuovo slancio, dopo un leggero calo nella parentesi estiva. "E' lecito fare un discorso del genere - spiega - per il semplice fatto che nei prossimi mesi la gente passerà più tempo a casa. E' un fattore più che rilevante e ci aspettiamo che il mercato reagisca".

"CRESCEREMO CON IL CASH GAME, MA IL POKER DEVE RESTARE SANO"
(c.z.) ROMA - "Arriveranno nuovi giocatori e crescerà il fatturato delle aziende attive nel mondo del poker online, ma il cash game deve essere introdotto con la giusta cautela".
Tetto massimo di 1.000 euro per la partecipazione alla sessione di gioco cash: questa la disciplina proposta da Aams alla Comunità Europea, che avrà tempo entro il 26 novembre per proporre modifiche. "Sicuramente - commenta Gualadri - è una grande opportunità per portare sui siti italiani i giocatori delle poker room '.com' che amano il cash, ma è anche vero che se il poker è il più sano tra i giochi pubblici, non dobbiamo cambiare questa situazione". Tante differenze tra torneo e cash. "Si avrebbe la possibilità di giocare tutto in una mano - spiega - ma molto dipende da quella che sarà la puntata massima. Credo che chi fissa le regole di questo settore abbia la responsabilità, così come noi provider, di tenere lontano dal contesto italiano il gioco patologico, attraverso la comunicazione e campagne d'informazione. Del resto, il segreto dei grandi giocatori è quello di saper gestire il proprio denaro".

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