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Poker & Casinò

10/09/2009 | 16:32

POKER - LA PROTESTA DEI CIRCOLI: "PRONTI A SCENDERE IN PIAZZA" (1)

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poker la protesta dei circoli pronti a scendere in piazza 1
(c.z.) ROMA - Consentita l'organizzazione dei tornei di poker solo ai circoli che hanno un licenza, anche se non è ancora possibile ottenerle. Nel rispetto delle regole, i club assecondano le direttive delle questure, come previsto dalla circolare diffusa dal Viminale, ma contestano comunque una situazione di stallo che potrebbe costare cara a molti. "Ci faremo sentire  - dichiara ad Agipronews Luca Bufardini, presidente del Paradise Poker di Ancona - siamo pronti a scendere in piazza per smuovere questa situazione paradossale. Non possiamo restar fermi e aspettare che le nostre attività falliscano". Giusto porre delle regole, ma non con provvedimenti così drastici. Una linea di pensiero che coincide con quella di molti altri presidenti di tutta Italia. "Senza i circoli - dichiara Luca Stocco del Jolly Joker di Adria, in provincia di Rovigo - sparirà quel limbo di gioco legale che ora rischia di confluire nell'inferno delle bische clandestine. Ormai per il nostro club  non sembra esserci futuro, visto che stiamo già cedendo la sala, ma non ci arrendiamo. Siamo pronti ad unirci per suggerire ai Monopoli un'alternativa che possa essere più adatta per tutti". 

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